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Altopascio celebra l’80esimo della Liberazione ricordando don Bruno Biondi

23 aprile 2025 | 14:22
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Altopascio celebra l’80esimo della Liberazione ricordando don Bruno Biondi

Il 25 aprile in piazza della Magione la deposizione della corona e la scopertura della targa dedicata al religioso

Un atto di memoria e riconoscenza verso chi ha contribuito alla liberazione del Paese: in occasione dell’80esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo Altopascio ricorda don Bruno Biondi. Questo venerdì (25 aprile), alle 10 in piazza della Magione, si terrà la deposizione della corona e la scopertura della targa dedicata a padre Biondi, alla presenza dell’Anpi Piana di Lucca, del consiglio comunale dei ragazzi, del corpo musicale Zei e dei rappresentanti dell’amministrazione comunale.

Don Bruno Biondi fu parroco di Altopascio a partire dal 1936 e, durante gli anni della guerra, rappresentò un solido punto di riferimento per l’intera comunità, in particolare per coloro che si opponevano al regime fascista. Uomo di chiesa coraggioso e profondamente radicato nella vita pastorale, offrì protezione, conforto e sostegno, sia spirituale che materiale, a chi ne aveva più bisogno.

Biondi è ricordato come il Proposto resistente senza armi, per il ruolo svolto durante l’occupazione nazi-fascista: arrestato per la sua attività, fu tra i fondatori del Comitato clandestino di primo soccorso, dette poi vita al Cln locale, sempre a fianco degli altopascesi feriti nell’animo e nel corpo. In quella stagione drammatica, la chiesa, la canonica e il campanile, rifugio sicuro di tante vite, costituirono davvero il centro fisico e spirituale di Altopascio.