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Al via i lavori per la nuova scuola dell’infanzia di San Leonardo in Treponzio: sopralluogo al cantiere

24 aprile 2025 | 14:15
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I bambini sono stati trasferiti a Castelvecchio di Compito. Il Comune mette a disposizione bus gratuito e un servizio di pre e post scuola

Sono iniziati nella settimana prima di Pasqua i lavori per la costruzione della nuova scuola dell’infanzia di San Leonardo in Treponzio che andrà a sostituire l’attuale che sarà demolita. La nuova scuola dell’infanzia per un investimento di 2.2 milioni euro, di cui 1.5 milioni di euro provenienti da fondi Pnrr, sorgerà al posto di quella esistente in via dell’Asilo Nido, ma con uno sviluppo in pianta ad L; sarà dotata di uno spazio per la mensa e di una palestra. In occasione dell’apertura del cantiere il sindaco Giordano Del Chiaro ha compiuto un sopralluogo sul posto insieme all’assessora all’edilizia scolastica, Ilaria Carmassi e all’assessora alle politiche educative, Silvia Sarti.

Per consentire la realizzazione dell’intervento i bambini che frequentano la scuola dell’infanzia di San Leonardo sono stati trasferiti alla scuola dell’infanzia di Castelvecchio di Compito dove sono presenti spazi adeguati ad ospitarli e il Comune ha messo a disposizione un servizio bus dedicato gratuito che da San Leonardo, con partenza dalla biblioteca Il Melograno, porterà i bambini a Castelvecchio insieme ad un pre e post scuola per i bambini che utilizzano il servizio.

“Siamo davvero molto soddisfatti per la partenza dei lavori, secondo il cronoprogramma annunciato, per la costruzione di questo nuovo plesso scolastico. Una struttura moderna, confortevole e sicura che sarà a consumo energetico quasi zero – afferma il sindaco Giordano Del Chiaro -. Grazie ad una maggiore capienza e ad una moderna concezionedegli spazi la nuova scuola dell’infanzia di San Leonardo in Treponzio, inoltre, consentirà il potenziamento di attività di educazione all’aperto dove lo spazio esterno diviene luogo di apprendimento e di scoperta. Come concordato con le famiglie e la scuola, gli alunni sono già stati trasferiti alla scuola dell’infanzia di Castelvecchio di Compito dove ci sono spazi idonei ad ospitarli e per attenuare l’inevitabile disagio, abbiamo messo a disposizione gratuitamente un servizio bus che collega San Leonardo e Castelvecchio e un servizio di pre e post scuola per agevolare le famiglie. Per questo ringraziamo per la collaborazione l’associazione Amici del Melograno e l’associazione Fonte del Sorriso. Un grazie anche alle famiglie e alle istituzioni scolastiche per la loro disponibilità”.

La nuova scuola dell’infanzia, con una superficie di circa 800 metri quadrati, sarà costruita su un unico livello. L’edificio si distinguerà per un’organizzazione degli spazi innovativa: l’area collettiva non sarà solo un elemento funzionale, ma diventerà il fulcro che mette in relazione le aule tra loro. Ogni aula avrà un accesso diretto all’esterno, tramite uno spazio ombreggiato da un pergolato in acciaio, su cui cresceranno piante rampicanti a foglia caduca. Questa configurazione permetterà, in determinati momenti, un utilizzo simultaneo e libero degli spazi interni ed esterni da parte dei bambini, assicurando al contempo un controllo efficace da parte degli insegnanti.

L’ingresso della nuova scuola sarà concepito come uno spazio polivalente e aperto, una sorta di piazza che svolgerà diverse funzioni: sarà un filtro tra le sezioni e l’area dei servizi, ma anche un luogo di accoglienza e sosta per i genitori che desiderano incontrare insegnanti e personale scolastico.

Le ampie sezioni della scuola includeranno spazi dedicati agli spogliatoi e servizi igienici indipendenti per ciascuna sezione. L’area esterna sarà riqualificata con nuove pavimentazioni, l’installazione di piccole recinzioni, due cancelli pedonali che delimiteranno il giardino ad uso esclusivo dei bambini, e una pensilina d’ingresso in acciaio corten. I parcheggi esistenti lungo la strada resteranno invariati.

Il nuovo edificio sarà a energia quasi zero (Nzeb – nearly zero energy building), in conformità con le normative più aggiornate. Ciò sarà possibile grazie a un elevato isolamento termico, a un impianto fotovoltaico installato sulla copertura e all’impiego di schermature solari esterne.