
Ecco un altro film parodistico di Marlon Wayans ed ancora una volta a farne le spese sono i film horror recenti.
Fin dall’inizio il pubblico sa che non può aspettarsi gag di livello eccessivamente elevato visto che nel primo Ghost Movie, campione d’incassi al botteghino, le uniche battute un po’ più intelligenti ed elaborate erano le “4” messe nel trailer e format che vince non si cambia. Tutto è eccessivo, per prima cosa la recitazione in cui Marlon Wayans sembra fare a gara con gli altri attori a chi fa più smorfie. Il pubblico si trova così davanti ad una raffica di espressioni a volte anche in perfetto contrasto con ciò che sta avvenendo e che presumibilmente sono un disperato tentativo di rendere divertenti gag molto deboli.
Sono esagerate le battute, alcune ripetute all’infinito, ma soprattutto sono eccessive le scene di sesso, inutilmente volgari e squallide, sembrano anche queste voler cercare fra la platea un consenso che senza probabilmente verrebbe meno.
L’unica nota positiva è la qualità delle poche scene in cui si va a sfociare nell’horror, la scelta delle inquadrature è ottima, così come la fotografia ed il ritmo del montaggio. Non è assolutamente facile spaventare con un film del genere, ma questa pellicola in alcuni momenti ci riesce, probabilmente perché queste sequenze sono la parodia di altri film horror che hanno avuto successo, ma comunque almeno sotto questo punto di vista il risultato è positivo.
Il voto è 4,5 tutto troppo scontato, già visto e sicuramente in precedenza realizzato meglio di quanto questo film sia stato in grado di fare.
Damiano Baccetti