Tutta colpa del vulcano, storia tra ex diventa commedia

Un divertente road-movie arricchito dalla presenza di Dany Boon basato su un viaggio verso la Grecia per il matrimonio della figlia di una coppia oramai separata, ma che per colpa appunto di un vulcano che non permette i voli, è obbligata pur odiandosi a morte ad un lungo viaggio assieme.
Il pubblico si trova davanti ad una commedia spassosa, ricca di azione e colpi di scena, capace di far cambiare spesso opinione sui due protagonisti (Dany Boon e Valerie Bonneton) riuscendo a mantenere alto l’interesse: infatti l’ex-coppia ha un rapporto d’amore ed odio che la porta continuamente a farsi tremendi dispetti, ma poi a tornare sui propri passi.
Ecco se ha un difetto questo film è l’aver voluto in alcuni punti strafare, superando il limite che fino a quel momento sembrava chiaro, cadendo nella farsa ed allontanando così il pubblico dalla storia perché consapevole che inverosimile. Probabilmente alla base di questa commedia c’è una critica verso l’aumento dei divorzi di quest’epoca, loro sono sempre innamorati, ma si sono separati per dei motivi che nemmeno loro bene sanno ed è proprio il difetto sopra sottolineato che a volte fa si che si perda la potenza drammatica di questo conflitto a favore di scene facilmente eliminabili dalla sceneggiatura senza avere riscontri a livello di scorrevolezza del racconto.
Nonostante tutto la regia favorisce la fluidità della storia con inquadrature precise e puntuali, la direzione degli attori è ottima e la coppia Boon-Bonneton è estremamente brava ad alternare momenti di rabbia con momenti di tenerezza. Interessante notare come Dany Boon stia aggiungendo sempre più azione nei film che interpreta che sia una svolta nella sua carriera?
Il voto è 7, una commedia con alcuni passaggi a vuoto, ma che nonostante tutto risulta piacevole e per niente banale.
Damiano Baccetti