Ferragosto con Arrival al cinema di villa Bottini

Ferragosto al cinema all’aperto di Villa Bottini con un film di fantascienza pluripremiato: 8 candidature e un Oscar, 2 candidature a Golden Globes, 9 candidature e vinto un Bafta e una candidatura a London Critics. In Arrival, Louise Banks, linguista di fama mondiale, è madre inconsolabile di una figlia morta prematuramente. Ma quello che crede la fine è invece un inizio. L’inizio di una storia straordinaria. Nel mondo galleggiano dodici navi aliene in attesa di contatto. Eccellenza in materia, Louise è reclutata dall’esercito degli Stati Uniti insieme al fisico teorico Ian Donnelly. La missione è quella di penetrare il monumentale monolite e ‘interrogare’ gli extraterrestri sulle loro intenzioni. Ma l’incarico si rivela molto presto complesso e Louise dovrà trovare un alfabeto comune per costruire un dialogo con l’altro. Il mondo fuori intanto impazzisce e le potenze mondiali dichiarano guerra all’indecifrabile alieno.
Alla domanda se la Terra è il solo luogo ad ospitare la vita, il cinema ha risposto sovente grossolanamente. È difficile allontanarsi dai modelli fondatori in materia di esplorazione spaziale, più arduo eluderne i cliché. Avventurarsi nello spazio, uscire dai sentieri battuti e scrivere una storia radicalmente nuova è impresa (quasi) impossibile ma perseguita e generatrice di emuli a profusione. Ma la prima volta di Denis Villeneuve in assenza di gravità è di quelle che non si dimenticano.
Senza rivoluzionare l’immaginario della science-fiction, l’autore canadese – al quale è stato affidato il delicatissimo compito di realizzare il nuovo capitolo di Blade Runner – evoca un concetto e gli dona una forma. Dalle parti di Spielberg (Incontri ravvicinati del terzo tipo) e di Zemeckis (Contact) piuttosto che dei blockbuster di Roland Emmerich, Arrival non affronta la questione della fine del mondo, niente battaglie sanguinose o confronti militari, uomini e alieni questa volta provano a comunicare e a comprendersi.
Se il tema è dato (e visto), Villeneuve aggiunge una dimensione supplementare interrogandosi sulla nostra maniera di comunicare. In attesa di ultimare il sequel di Blade Runner, debutta nel genere e realizza un dramma fantascientifico intimo che contempla il côté umano, già al cuore di Gravity e di Interstellar.
L’ingresso del cinema è da via Elisa 9, inizio proiezione alle 21,30. Biglietti: interi 6 euro, ridotti 5 euro (over 65 e Under 12), abbonamento valido per 5 film 20 euro. All’interno è disponibile un bar attrezzato. Il programma completo fino al 1 agosto è scaricabile su www.cinemavillabottini.it