Orient Express firmato Branagh: la recensione

10 dicembre 2017 | 08:49
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Orient Express firmato Branagh: la recensione

E’ arrivato Murder on the Orient Express, il film co-prodotto, diretto e interpretato da Kenneth Branagh e basato sul famosissimo omonimo romanzo del 1934 di Agatha Christie.
Branagh è Hercule Poirot, affiancato da un cast corale immenso, e per la verità anche sprecato come accade il più delle volte, che comprende Penélope Cruz, Willem Dafoe, Judi Dench, Johnny Depp, Josh Gad, Derek Jacobi, Leslie Odom Jr., Michelle Pfeiffer e Daisy Ridley.

L’investigatore più famoso al mondo si trova a bordo dell’Orient Express, in viaggio da Instanbul a Calais, quando, a causa di una valanga il treno è costretto a fermarsi. Si scopre nel frattempo che uno dei passeggeri è stato ucciso durante la notte. Poirot comincia le sue indagini per trovare il colpevole, nascosto tra i passeggeri del vagone.
Il film sta riscuotendo un discreto successo ma senza far gridare al miracolo. Un film che sembra d’altri tempi ma che in realtà soffre forse lo stampo hollywoodiano e commerciale di cui molti film sono ormai vittima. Sentiamo cosa ne pensa il lucchese Guglielmo Papucci nella sua recensione su Project Movie.