Scontri razziali in Usa, nelle sale c’è Detroit: la recensione

22 dicembre 2017 | 12:54
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Scontri razziali in Usa, nelle sale c’è Detroit: la recensione

Dopo The Hurt Locker e Zero Dark Thirty, la regista moglie di James Cameron, Kathryn Bigelow e lo sceneggiatore Mark Boal collaborano per la terza volta in Detroit, pellicola che narra degli scontri razziali avvenuti nella città americana nel luglio del 1967 tra la popolazione di colore e le forze dell’ordine.

In particolare il film si sofferma su un avvenimento: il massacro del Motel Algiers, episodio noto agli americani ma meno nel resto del mondo. La polizia perde il controllo dopo un colpo di arma da fuoco e sequestra un gruppetto di giovani uomini neri e due ragazze bianche all’interno del ,otel. La situazione degenera in modo brutale. E’ un film forte, ancora una volta sulla discriminazione degli afroamericani. Ormai è quasi tradizione che nel periodo di avvicinamento agli Oscar nelle sale passi un film su queste tematiche. Sentiamo cosa ne pensa il lucchese Marco Andreini della redazione di Project Movie nella sua recensione.