
Al cinema c’è Captive State, un alien-invasion strutturato a thriller per gli amanti del genere.
Diretto da Rupert Wyatt (L’alba del pianeta delle scimmie), il film parte subito forte con una scena molto intensa, diretta e potente, mostrandoci fin dall’inizio chi tiene le redini del gioco: alieni che hanno invaso la Terra. Fin qui, niente di originale, anzi. Il regista, però, usando un modus operandi già apprezzato nella serie Colony, riesce a far passare in secondo piano gli invasori, giocando forte sul senso di oppressione, assolutismo e terrore latente che essi provocano nella civiltà terrestre. Con John Goodman e Vera Farmiga, continuate la Recensione di Damiano Donati per Project Movie nell’articolo su Facebook.