
Ho sempre pensato, fin da piccolo, che esistano persone nate per eccellere. Sono talenti naturali, tanto potenti quanto fragili, con vite tormentate, infanzie traumatiche e tristi, ma che hanno saputo usare il loro talento sia come scudo che come spada, e sono emersi in tutto il loro splendore, elevandosi sopra la terra che noi calpestiamo e salendo verso lo spazio come… un razzo.
Basterebbero queste parole per descrivere il film sulla vita di un uomo come sir Elton Hercules John (nato Reginald Kenneth Dwight) ma sarebbe una recensione davvero breve, e noiosa.
Facciamo una premessa, non sono un amante dei musical. Per niente. Non ho molta tolleranza per i momenti musicali all’interno delle pellicole. E arrivando, come faccio sempre, con zero informazioni sulla pellicola, l’impatto con questo stile mi ha scoraggiato molto.
Ma poi, andando avanti, ho capito che questo era il modo giusto di raccontare la storia di questo fantastico artista, e Dexter Fletcher ha davvero fatto un lavoro egregio, con una regia molto curata e precisa. Va anche detto che i momenti musicali sono, sia di numero che di durata, perfetti e non invasivi. E se non hanno dato noia a uno come me, fidatevi.
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