Too old to die young, turbine di violenza nella serie tv

3 settembre 2019 | 21:30
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Too old to die young, turbine di violenza nella serie tv

È uscita su Prime Video a giugno ma senza troppa pubblicità, senza nemmeno apparire in home, la serie Too old to die young. A sole due settimane dal rilascio già arrivava la conferma che non ci sarebbe stata una seconda stagione. Insomma, Amazon sembrava aver già capito che il pubblico della nuova, prima, serie di Nicolas Winding Refn sarebbe stato molto limitato.

L’acclamato ma controverso regista di Drive, dopo i suoi ultimi lavori Solo Dio Perdona e The Neon Demon, ha voluto cimentarsi in una serie Tv e neanche a dirlo, l’ha fatto a modo suo.
Con 10 puntate di lunghezza a volte proibitiva (alcune si aggirano sui 90 minuti) e intitolate simbolicamente come le carte dei tarocchi, Refn ci scaraventa in un depravato mondo criminale tra dispute territoriali, l’ascesa di un cartello messicano e un poliziotto corrotto che fa il sicario.
Insomma, davvero un turbine di violenza. Leggete su Project Movie la recensione completa di Marco Andreini.