Si chiude la nuova trilogia di Star Wars: la recensione

Andrea Madrigali di Project Movie lo ha visto per noi
Si chiude l’ultima trilogia di Star Wars, e si chiude anche la saga degli Skywalker.
Ritengo che affidare il timone dell’opera a J.J. Abrams sia risultata una mossa sicuramente azzeccata sotto molti livelli.
A differenza di Johnson che ha avuto il coraggio (questo glielo riconosco) di cercare di stravolgere alcuni capisaldi della saga. Al contrario Abrams preferisce inventare poco, rielaborando ciò che già conosciamo, ragion per cui lo sviluppo della storia, alle volte, risulta di facile previsione, con un continuo ripescare nell’ormai abbondante background di Star Wars.
Va detto anche che Episodio IX, dei tre film, sulla carta, risultava essere il più difficile da sviluppare per un semplice motivo, ovvero la necessità dare risposte al pubblico alle molte domande lasciate in sospeso.
La prima parte sembra essere un tentativo di correggere alcune scelte narrative operate nei film precedenti, come un estremo tentativo di limitare l’opera “eversiva” messa in atto da Johnson in Episodio VIII. Pur risultando poco brillante in un paio di occasioni, l’operazione nel complesso risulta abbastanza riuscita.
La seconda parte, al contrario, è quella destinata, finalmente, a dare delle risposte ad alcuni dei dubbi che da cinque anni il pubblico si porta dietro.
Episodio IX partiva con un grosso macigno sulle spalle, ma pur non brillando per originalità (e qualche buchetto di trama), riesce correggere la rotta di una saga che fin qui non aveva di certo entusiasmato come magari l’esigente fandom avrebbe voluto. Ma si sa: è impossibile accontentare tutti i palati dei fan.
Continuate la lettura della recensione a cura di Andrea Madrigali per Project Movie