Ex assessore Barsotti: “Dissi no a Comics a Roma”

30 ottobre 2014 | 15:26
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Ex assessore Barsotti: “Dissi no a Comics a Roma”

“Se Lucca Comics sono quello che sono è merito di due persone, mia e del sindaco Pietro Fazzi”. Prima del taglio del nastro ufficiale della manifestazione l’ex assessore alla cultura del Comune di Lucca ed ex presidente dell’ente Max Massimino Garnier che a lungo ha retto la manifestazione, Giancarlo Barsotti, coglie l’occasione per un amarcord ricco di significato. “Io e Fazzi siamo le due persone che hanno reso grande questa manifestazione – dice Barsotti – Io perché fra il 1992 e il 1993 ho evitato che traslocasse a Roma, nonostante le tante spinte che volevano che la manifestazione andasse nella capitale, soprattutto dall’allora direttore Traini. Fazzi perché ha avuto il coraggio di portare Lucca Comics and Games dentro le mura urbane con i risultati che vediamo”. Barsotti ricorda le tante difficoltà che la manifestazione ha attraversato, i debiti di bilancio, le sfide condivise con i sindaci democristiani Martinelli e Pacini e quella volta che… “Avevamo un debito – ricorda – della precedente manifestazione, di 750 milioni di lire. Allora chiesi ai sindaci di suddividerlo in due esercizi e che mi sarei impegnato a trovare sponsorizzazioni per ulteriori 250 milioni. Poi, quando ci stavamo apprestando ad allestire la manifestazione, un’ondata di maltempo ha distrutto le tensostrutture, aggravando ancora la situazione economica dell’ente. Ma alla fine siamo sopravvissuti e siamo arrivati fino ad oggi”. E non si può dire certo che non sia una manifestazione di successo. Anche se meriti e demeriti, fra passato, presente e futuro probabilmente vanno divisi fra molti. Includendo in cima alla lista i vertici attuali dell’organizzazione.

E.P.