Amnesty presenta gioco di ruolo su pena di morte

31 ottobre 2014 | 17:48
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Amnesty presenta gioco di ruolo su pena di morte

Si chiama La cosa più preziosa ed è il primo gioco di ruolo sulla pena di morte che sarà presentato domani (1 novembre) a Lucca, al Lucca comics & games 2014. A realizzarlo l’associazione Coyote Press in collaborazione con Amnesty international Italia il cui presidente, Antonio Marchesi, commenta: “Un modo non convenzionale di affrontare un tema importante, che spinge a dare fiato al ragionamento e a liberare emozioni, ad attivare sia il cervello che il cuore. L’abolizione della pena di morte passa per tante vie e si avvale di tanti strumenti. Precious è uno di questi”. Scritto da Iacopo Frigerio dell’Associazione Coyote Press, il gioco, si spiega in una nota, permette di inventare una storia e i suoi protagonisti con l’intento di ricreare una situazione immaginaria in cui sperimentare situazioni di vita reale nei panni di personaggi creati ad hoc. Il tema è quello della pena capitale: da una situazione di condanna definitiva, appena prima che la sentenza sia eseguita, i giocatori sono indotti a vivere alcuni momenti salienti della vita di un condannato, misurando le loro scelte e i loro comportamenti alla luce di esperienze immaginate di vita reale. Attorno alla vicenda del condannato, abolizionisti e sostenitori della pena capitale sono portati a confrontare le posizioni, provando a esplicitare le proprie ragioni. Il gioco dà così la possibilità di agire e pensare nei panni dell’altro. La meccanica del gioco è accompagnata da un ampio saggio sul tema della pena capitale, realizzato dal coordinamento pena di morte di Amnesty International Italia, che presenta dati e statistiche sul tema, casi per i quali si è attivata, spunti di informazione e discussione, dalla campagna contro la pena di morte ai diversi paradossi che questa porta con sé, la deterrenza, la discriminazione razziale e sociale, la negazione dei diritti. Il saggio è seguito da 10 ritratti di persone reali, coinvolte a vario titolo sul tema: condannati a morte, sostenitori della pena capitale, abolizionisti e attivisti per i diritti umani.