Comics, per la Cavallerizza una ‘prima’ con i fiocchi – Foto






Lucca è già nel pieno della festa dei Comics. Dalle prime ore della mattina, da quando sembrava che il tempo non fosse clemente per l’inaugurazione dell’evento più atteso della città. E invece, salve qualche sporadico scroscio, anche il tour di inaugurazione dell’evento è filato liscio, con le istituzioni che hanno messo in rassegna le principali novità del 2015.
Assente il direttore, Renato Genovese, bloccato a letto da un fastidioso mal di schiena, è toccato all’amministratore unico di Lucca Comics and Games, Francesco Caredio, fare da cicerone alle istituzioni e ai rappresentanti delle forze dell’ordine che, assieme al prefetto Giovanna Cagliostro hanno, come di consueto, dato il via all’evento. Location d’eccezione il museo di Palazzo Mansi dove, come tributo a Sergio Bonelli, trova sede la mostra per i 40 anni di mister No.
Le foto del tour inaugurale di Riccardo Vannelli – www.riccardovannelli.it
Proprio nell’atrio di palazzo Mansi Caredio, il prefetto Giovanna Cagliostro, il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, il presidente della Provincia Luca Menesini, il presidente del consiglio comunale di Lucca, Matteo Garzella hanno presentato la nuova edizione dei Comics in città. “Come di consueto – ha detto Caredio – partiamo in questo tour inaugurale da una delle novità dell’evento, ovvero la collaborazione con i musei nazionali”. Un altro luogo della città, insomma, che apre le sue stanze al fascino del fumetto. Lo sottolinea anche il sindaco, Alessandro Tambellini: “Non a caso – ha detto – è stato scelto un luogo di cultura per l’inaugurazione. Perché il mondo dei fumetti è un mondo di cultura che assume un rilievo importante nel panorama nazionale e internazionale. Ringrazio per questo di cuore tutti gli organizzatori per una occasione speciale, ma anche delicata per la città, come quella dei Comics”.
La festa può cominciare, dunque, come dice il presidente della Provincia, Luca Menesini, al suo esordio alla manifestazione come numero uno di Palazzo Ducale: “I Comics sono un patrimonio – dice – di tutta la provincia di Lucca e non solo della città. Iniziano i quattro giorni per cui tutti hanno lavorato nell’arco di questo anno e si mettono già le basi per l’edizione futura”.
Comincia così il giro e anche i rappresentanti istituzionali si immergono nel mondo delle nuvole parlanti. Si passa dall’Amazzonia di mister No, in una mostra che ospita anche le collezioni private di Sergio Bonelli e dei suoi viaggi in Amazzonia per “costruire” il personaggio di successo della sua casa editrice. Per poi entrare nel mondo futuristico di League of Legends, realtà ospitata all’interno della cavallerizza ristrutturata sul prato del Marchese. Un enorme padiglione, pronto ad essere restituito alla città, che ospita uno dei giochi on line più diffusi al mondo: “Nessuno – dice il vicedirettore di Lucca Comics and Games e responsabile proprio dell’area Games, è riuscito a garantire fin qui a questa realtà uno spazio del genere. Ci siamo riusciti noi, riuscendo anche nell’intento di rendere meno congestionata la consueta area dell’ex Balilla appena fuori le mura”. E non solo, anche piazzale San Donato ospita nuovi e avveniristici stand, fra cui una cupola geodetica che ha fatto esclamare al sindaco: “A noi la piramide del Louvre a questo punto ci fa un baffo”.
Segnale della serenità e della soddisfazione di un’organizzazione che con il passare del tempo diventa sempre più affinata anche nei particolari. Il resto è divertimento e cultura, con Menesini e Tambellini che si prestano anche al gioco, e alle fotografie. Prima le maschere indossate nel padiglione Warner, poi la “scopertura” della BatMobile in piazza San Michele. E ancora la foto nello stand Sanrio con le ragazze e i ragazzi dello stand in cui domina Hallo Kitty in piazza Bernardini e quelle con l’intera “famiglia” dei Peanuts a margine della mostra nella chiesa dei Servi nell’omonima piazza. Per poi finire il tour alla mostra allestita all’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca, fondazione bancaria che ha confermato il suo sostegno alla rassegna, con la personale di Stefano Faravelli, Latitudini infinite.
Un tour, quello istituzionale, che ha toccato solo alcuni punti della grande festa che sta “occupando” in queste ore e in questi giorni la città. E le strade già brulicano di giovani in costume da cosplayer che impersonificano i propri personaggi preferiti e di appassionati, di tutte le età, che si mescolano ai turisti che avranno l’occasione di vedere una città come succede solo una volta l’anno. Non solo la festa è iniziata, insomma, ma si sente nell’aria che sarà un (altro) successo.
Enrico Pace