Temporary restaurant, in azione la task force del Comune

30 ottobre 2015 | 11:21
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Temporary restaurant, in azione la task force del Comune

Temporary store che spuntano come funghi in città. Ma da ieri (30 ottobre) sono scattati i controlli, affidati alla polizia municipale, alla Asl e ai Nas di Livorno. Nel mirino, in particolare, ci sono le attività di somministrazione alimentare, che sono da distinguere rispetto a quelle di semplice vendita di cibo preconfezionato. La task force messa in campo dal Comune di Lucca con l’azienda sanitaria lucchese e le forze dell’ordine, per limitare il fenomeno e rendere effettivi i controlli, era già scattata in fase di avvicinamento ai Comics. Il Comune, infatti, aveva emesso un’ordinanza per cui chi avesse voluto aprire un’attività temporanea di somministrazione di alimenti e bevande avrebbe dovuto comunicarlo entro il 30 settembre.

Tutto questo per permettere una fase preliminare di analisi di documenti e autorizzazioni. Quello che scatta in questi giorni, invece, è un controllo che non riguarda la parte amministrativa ma le regole della somministrazione e della comunicazione al pubblico del prodotto offerto, preparato e venduto. Quindi norme igienico-sanitarie di preparazione e conservazione dei cibi e l’esposizione di cartelli e insegne che pubblicizzano il prodotto. La polizia municipale sarà impegnata, anche grazie all’ausilio dei corpi di polizia municipale di altri comuni, anche per tutta la giornata di oggi in questi controlli mentre sabato e domenica si dedicherà esclusivamente ai controlli sulla viabilità e sugli accessi al centro storico. Sempre attivo, invece, il punto decentrato della Asl, ubicato in città, coordinato dal dottor Ambrogio Pagani che continuerà a tenere sotto controllo non solo i ristoranti e i bar “temporanei” del centro ma anche gli ambulanti nell’immediata periferia. Anche in questo caso, a dimostrazione della fortuna della manifestazione, è stato boom di richieste. Al Suap per i 25 posti messi a disposizione (4 in meno rispetto all’anno scorso) sono arrivate oltre 90 domande provenienti da tutta Italia. Un termometro, anche questo, del fatto che tutti vogliono venire a Lucca Comics. E le regole sulla liberalizzazione, che permette di aprire un’attività, anche temporanea, dopo aver presentato regolare Scia (e tutti lo hanno fatto, salvo qualche sporadico ambulante, presto allontanato), ha reso ancora più semplice l’apertura di nuove realtà. Su cui però veglia, per quanto possibile, l’occhio vigile della Polizia Municipale.