Diabolik ha il suo alter ego ed è pronto a uscire in edicola

D.K. è pronto ad assaltare le edicole internazionali: la prima uscita dell’alter ego di Diabolik approda in anteprima domani (1 novembre) allo stand del Lucca Comics and Games. Il nuovo fumetto è stato presentato questo pomeriggio (31 ottobre) a Palazzo Ducale, dai suoi creatori: lo sceneggiatore Tito Faraci, l’autore Mario Gomboli, il disegnatore delle tavole, Giovanni Palumbo e Matteo Buffagni, che ha curato le copertine, dando vita ad un’evoluzione anche a livello pittorico.
“D.K. assomiglia a Diabolik, ma è altro rispetto a lui – spiega Mario Gomboli -: vive in una città che potrebbe essere Dubai o Shangai, ha accanto a sè una figura femminile che lo odia tanto quanto Eva Kant ama Diabolik. In altre parole abbiamo costruito un Diabolik alternativo, abbiamo pensato a come sarebbe stato se lo avessimo immaginato in contesti diversi. Si tratta di un fumetto nuovo anche per come è stato costruito graficamente, a colori, con storie parcellizzate in capitoli da 24 tavole come quelli americani, ma con una sceneggiatura libera, più elastica e un’impaginazione indipendente dallo schema tradizionale. L’intento da cui muove il progetto è quello di catturare un pubblico giovane e creare un nuovo interesse per un personaggio storico che può diventare popolare anche all’estero”.
Il primo test cui è stato sottoposto il personaggio risale al 2012, anno di uscita del volume work in progress in cui erano presenti alcune pagine finite ed altre solo disegnate a matita: manovra, questa, finalizzata a monitorare le reazioni dei lettori, che sono state più che positive. Da allora gli autori hanno ripensato la storia nel suo complesso, aggiungendo 4 capitoli e arricchendo con nuove tavole quelli già esistenti.
“Mi sono messo a sceneggiarlo – racconta Tito Faraci – e tavola dopo tavola mi divertivo, mi appassionavo, mi rendevo conto di quanto fosse potente questa idea che rinnova nel rispetto della tradizione. D.K. sarà un personaggio più spietato rispetto a Diabolik, il fumetto sarà contraddistinto da una maggior quantità di violenza: è un progetto che funziona, che ha molta energia e offre momenti in grado di lasciare il lettore spiazzato. Tutto ciò non sarebbe esistito senza la gigantesca palestra, portata avanti per 10 anni, rappresentata dagli speciali in cui abbiamo raccontato Diabolik e il suo passato, sperimentando elementi nuovi e uno stile narrativo più ampio”.
Quattro le uscite in programma, ciascuna costituita da 3 episodi, in edicola ogni mese, da novembre a febbraio. Sulla carta esiste già un progetto successivo, ma la realizzazione di quest’ultimo dipenderà dalla reazione del pubblico.
“Dovevamo dare un nuovo smalto al personaggio – interviene Giovanni Palumbo – cercando di dare una lettura originale a quell’atmosfera dark. Nel disegnare il protagonista ho cercato di mantenere vivo il carattere anni ’60 di Diabolik, dandogli al contempo una forte spinta moderna. Per restituire la potenza evocativa, mi sono documentato sulla corrente modernista, che negli anni ’60 immaginava il futuro e ipotizzava il nostro 2000 in maniera completamente diversa. Al protagonista ho cercato di dare il dinamismo che già non gli mancava negli speciali, ma che in questa storia gli farà compiere azioni assolutamente spettacolari, sopra le righe rispetto a quello che gli abbiamo visto fare sino ad ora”.
Come il Diabolik del ’62, anche D.K. è un personaggio già in pista, sebbene ancora non conosca l’esistenza dei suoi avversari, mentre la città che lo circonda non ha la percezione della sua potenza.
Jasmine Cinquini