




Una vera e propria invasione, con file anche di un centinaio di metri fuori dagli stand Activision e Blizzard, sovrani dei giochi online: lo scenario di piazza santa Maria, scelto come teatro del mondo dei videogames di culto – e per la prima volta coinvolta in Lucca Comics and Games – è questo qua. Al centro di tutto campeggia, imponente, un megaschermo che trasmette a getto continuo immagini dei tre principali games che hanno radunato la folla di appassionati e curiosi, pronta a sobbarcarsi un’attesa di mezz’ora buona pur di provare di persona l’esperienza al joystick con Heroes of the storm, Call of Duty WWII e Destiny 2.
A farla da padrona è senz’altro il popolare sparatutto Call of duty, game che assicura un’altissima giocabilità e coinvolge con missioni di guerra da vivere in primissima persona. La serie di videogiochi, pubblicata da Activision insieme a Blizzard, è giunta all’ennesima novità con WWII, i cui server sono andati ufficialmente online dalle 24, innescando il subbuglio dei fan.
Non meno trepidanti, ad ogni modo, i supporters di Eroi della tempesta, il riuscitissimo crossover che raccoglie personaggi acquistabili da videogames che hanno scritto pagine indelebili come Diablo e, soprattutto, Warcraft. Su battle.net, la popolare piattaforma online di Blizzard, c’è anche l’altro sparatutto Destiny 2: sviluppato da Bungie, con l’assistenza di Vicarious vision e High moon studios, è il sequel dello shared world shooter, l’esperienza che consente di raggruppare giocatori provenienti da ogni angolo del mondo. Un modo per stringere rapporti anche a distanza di migliaia di chilometri, che bypassa da anni, ormai, l’utilizzo dei social.
Paolo Lazzari