Mazzotta: con il sorriso di Eros ridò voce a Mazinga Z
La sua passione, come il suo talento hanno qualcosa di fresco e sempre giovane, che ricorda il mare e le scorrerie dei bambini tra un ombrellone e l’altro. Chi lo avrebbe detto che sarebbe stato proprio quello il contesto in cui avrebbe preso inizio una carriera che ha reso la sua voce una compagna inconfondibile di generazioni di bambini. Che oggi, da adulti, non la dimenticano. Sarà perché quella passione e quel talento Fabrizio Mazzotta – che in questi giorni si trova a Lucca Comics and Games come giurato e ospite di alcuni eventi – li ha scoperti quando era anche lui soltanto un bambino. E il primo riconoscimento è arrivato nel modo più casuale possibile.
La voce prestata a Goldrake, ad Eros di Pollon, il dio dell’amore reso così simpatico rispetto alla versione originale giapponese proprio da Mazzotta, o al Puffo Tontolone, o al pagliaccio Krusty dei Simpson, non ha avuto bisogno di tante formalità per venire fuori.
“Ricordo – racconta Mazzotta – che tutto è cominciato quando avevo 4, forse 5 anni. Mi trovavo al mare, insieme a mia madre e in spiaggia non riuscivo a stare fermo, andavo di ombrellone in ombrellone. Dare voce ai protagonisti dei cartoni animati era già allora la mia occupazione principale e sotto un ombrellone fu un aiuto regista della Rai a notarmi. Si avvicinò a mia madre, confessandole che secondo lui avevo talento e che avrei potuto partecipare ad una selezione per uno spot televisivo”. Nulla ancora a che vedere con i cartoons. Si trattava della pubblicità per una pizza surgelata, che però sarebbe andata in onda soltanto in America. Bastò tuttavia quel provino perché Mazzotta fosse notato da un agente e “ingaggiato” per altri ‘caroselli pubblicitari’.
Il doppiaggio arrivò soltanto in seguito, perché all’inizio non fu mica facile per Mazzotta, che oggi ha scritto i dialoghi di Mazinga Z Infinity, il film uscito in questi giorni e distribuito da Lucky Red: “Tutti mi scoraggiavano – racconta Mazzotta – e anzi mi dicevano che non ero per nulla portato”.
Tanta strada, da allora, è stata invece percorsa da Fabrizio, al punto che da doppiatore adesso lavora come direttore di doppiaggio. “Fu Rino Mencuccini a credere in me – ammette Mazzotta – e fu così che iniziai alcuni doppiaggi per i Flinstones”. Fu il trampolino di lancio: seguiranno Viki il Vichingo, poi Famiglia Addams e Goldrake, il robot eroe di fama internazionale.
Ma è un altro il personaggio che Mazzotta ama più di tutti: “Il mio preferito è Eros di Pollon. A questo personaggio sono legato particolarmente perché per così dire l’ho plasmato e interpretato più di altri”. Nella versione giapponese Eros non era così buffo come lo conosciamo nella versione italiana, e lo si deve proprio a Mazzotta: “Così com’era nella versione originale, non lo sentivo mio. Eros non era un personaggio che faceva ridere. Io l’ho fatto per così dire mio e ho dato più colore alla voce, che nel giapponese era normale, per nulla particolare”. Al secondo posto, ci sono sicuramente i Puffi: “Li leggevo da piccolo, per me è stato un sogno realizzare quei doppiaggi”.
Dai qui alla direzione il passo è stato breve. E ora è arrivato Mazinga Z, il film di Junji Shimizu, per il quale Fabrizio Mazzotta ha scritto i dialoghi. Un lavoro, certo, non da mero esecutore. Anzi la mutata psicologia dei personaggi e il contesto molto diverso in cui si muovono ha reso l’impresa di Mazzotta parte integrante della “creazione”: “Sono stato contattato dalla Lucky Red per l’adattamento del film in italiano. Negli anni 80 doppiai qualche parte nella saga e nell’ultimo periodo ho dovuto fare una meticolosa ricerca per completare questo lavoro, recuperando le vecchie nomenclature, per rimanere il più fedele possibile anche se questo film è qualcosa di diverso e di nuovo rispetto a quello della saga anni 80. Non è soltanto questo, perché i personaggi nel film sono diversi, più adulti e quasi tormentati. Di conseguenza le tematiche sono più serie e il lavoro da fare sui dialoghi non è stato soltanto rivisitazione. Credo comunque che questo film potrà incontrare l’interesse sia dei nostalgici sia di quanti si avvicinano a Mazinga per la prima volta o hanno comunque gusti più moderni. E mi dicono, io, lo confesso, non ho ancora visto il film, che stia avendo un buon successo”. Mazzotta è arrivato oggi in città per partecipare ad alcuni incontri di Lucca Comics and Games: sabato prossimo (4 novembre) sarà presente al teatro del Giglio dove c’è l’appuntamento Voci di mezzo, una serata di show per doppiatori. “Non salirò sul palco, ma sarò volentieri ospite – spiega Mazzotta -: del resto, sono 40 anni che non mi perdo un’edizione di Lucca Comics and Games. Sono affezionato a questa manifestazione, ma credo che rispetto ad altri festival sia rimasta piuttosto indietro”.
Rob. Sal.
Pao. Lin.
VIDEO – Mazzotta e la voce dei suoi personaggi