Nuovo Star Trek, i protagonisti: “A Lucca come a casa”

2 novembre 2017 | 17:06
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Nuovo Star Trek, i protagonisti: “A Lucca come a casa”
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Nuovo Star Trek, i protagonisti: “A Lucca come a casa”
Nuovo Star Trek, i protagonisti: “A Lucca come a casa”

Il colore e l’allegria che domina le strade di Lucca in questi giorni ha conquistato anche i protagonisti di Star Trek: Discovery. Gli attori e il produttore della nuova serie Sonequa Martin-Green, Jason Isaacs, Shazad Latif e Aaron Harberts, al festival di Lucca Comics & Games grazie a Netflix, si sono lasciati conquistare dall’atmosfera unica che regna in città e dalla bellezza di Lucca. “Quando siamo arrivati – ha detto Jason Isaacs – abbiamo visto tantissimi giovani che impersonavano i protagonisti delle serie anche passate. Ci siamo sentiti subito nel mondo di Star Trek e ci siamo sentiti a casa”.

Isaacs ha inoltre ricordato come il capitano Kirk e Spock della serie classica di Star Trek siano stati a tutti gli effetti gli eroi della sua adolescenza e come il festival richiami quel mondo: “Nessuna barriera, né di sesso, né di razza”.
Star Trek: Discovery è in esclusiva su Netflix, il più grande servizio di intrattenimento via internet del mondo dal 25 settembre con un episodio a settimana: i primi otto episodi saranno resi disponibili sulla piattaforma con cadenza settimanale fino a lunedì 6 novembre, per poi riprendere a gennaio 2018.

Le foto di Andrea Simi

Nel pomeriggio ha registrato il tutto esaurito l’incontro al teatro del Giglio dove sono intervenuti Sonequa Martin-Green, Jason Isaacs, e Shazad Latif, protagonisti di Star Trek DIscovery, la nuova serie tv targata Netflix che scrive un nuovo capitolo della popolare saga.
La prima serie di Star Trek andava in onda esattamente 51 anni fa, con il lancio di quella che per gli appassionati è la “serie classica”. Oggi, dopo oltre 50 anni, centinaia di episodi, varie serie e un grandissimo numero di premi, il franchise nato da un’idea di Gene Roddenberry mantiene inalterato il suo fascino e il suo enorme seguito di fan in tutto il mondo. Come dimostra il grande successo del nuovo capitolo ideato da Bryan Fuller e Alex Kurtzman i cui episodi sono disponibili sulla piattaforma Netflix.
Star Trek Discovery è una storia di odio e tolleranza, amore e desiderio. “Tematiche che funzionano da 50 anni – ha detto Shazad Latif – e che rendono la serie interessante ancora oggi”.
Ambientata circa dieci anni prima della serie classica, la storia segue le avventure della Uss Discovery il cui equipaggio è impegnato in una missione per fermare la guerra tra la Federazione dei pianeti uniti e l’impero Klingon.
I tre attori, insieme al produttore esecutivo Aaron Harberts, hanno raccontato ai tanti appassionati come sia lavorare sul set di una serie così particolare con alcuni aneddoti divertenti.
Dopo aver interpretato Sasha Williams in un’altra serie di enorme successo come The Walking Dead, Sonequa Martin – Green torna a confrontarsi con la fantascienza e stavolta lo fa nei panni di Michael Burnham, primo ufficiale della Discovery. “Quando ho saputo di aver ottenuto la parte ho riso, ho pianto, ho ringraziato Dio e altro ancora. Sono davvero felice per questo nuovo ruolo. La serie è un omaggio all’immaginazione ed ha un bellissimo storytelling, questo rende il lavoro molto più facile per noi attori”.
I tre attori hanno dimostrato al pubblico con un piccolo sketch come sia lavorare spesso con lo schermo verde, in attesa degli effetti della computer grafica che saranno aggiunti solo in post produzione. “Serve una grande intesa con tutto il cast e la troupe – afferma Sonequa -. Quello che non vediamo sulla scena, lo troviamo negli occhi di chi lavora con noi sul set in quel momento. Inoltre, grazie al bellissimo lavoro degli sceneggiatori abbiamo dei copioni fantastici e questo ci aiuta molto”.
“Anche il lavoro della troupe è importante – aggiunge Jason Isaacs che nella serie interpreta il capitano Gabriel Lorca -. Ci sono molte meno scene con Green e blue screen di quello che credevo. Spesso abbiamo delle scenografie fantastiche e molto accurate. Nell’insieme, tutto funziona”.
“Il prodotto concluso lo vediamo solo alla fine ma già il girato che facciamo, senza tagli o effetti speciali, è stupefacente e questo lo dobbiamo ad un grande cast” è invece il commento del produttore Aaron Harberts.
I tre attori hanno raccontato alcuni aneddoti della vita sul set come ad esempio il fatto che le giacche siano cucite ai pantaloni e che non ci siano le tasche. “A volte, se ti devi allungare, può essere doloroso, vi lascio capire dove” ha detto scherzando, ma non troppo, Shazad Latif che sullo schermo è il tenente della flotta stellare Ash Tyler. Questo comporta dei piccoli problemi come, ad esempio, per andare in bagno: Sonequa ha commentato con un indicativo “long time” che ha fatto scoppiare il pubblico in una grande risata.
Sul come i tre attori si siano preparati per il provino che li ha portati a vestire i panni dell’equipaggio della Discovery, tutti sono stati concordi nel cercare di dare un’interpretazione il più possibile personale e di non rifarsi troppo ai mitici personaggi della serie classica nonostante fossero grandi fan. In particolare, Jason Isacs ha ricordato come questo suggerimento gli fosse arrivato da Heat Ledger che in quel periodo si stava preparando ad interpretare il Joker. L’attore, tragicamente scomparso, spiegò ad Isacs di non volersi ispirare a Jack Nicholson per evitare di farne una brutta copia. E così hanno fatto anche gli attori di Star Trek Discovery con i loro personaggi.
“La bellezza di Star Trek – ha concluso Aaron Harberts – è che lancia un messaggio forte; che niente è come sembra in superficie. Anche la possibilità di storie d’amore con personaggi di mondi diversi è un tema davvero interessante”.
Al termine dell’incontro c’è stato un gigantesco selphie collettivo realizzato con tutti i fan in festa.

Luca Dal Poggetto