Gran Guinigi, Yellow Kid a Josè Munoz

3 novembre 2017 | 20:00
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Una cerimonia diversa, un gala che diventa una lunga passerella ma non vive di grandi emozioni. La serata dei Gran Guinigi, sul palco del teatro del Giglio scivola via fra premiazioni e grandi nomi del mondo del gioco e del fumetto. Gli unici guizzi l’arrivo sul palco di Michael Whelan, il creatore del manifesto 2017, la divertente euforia della Need Games, vincitrice del premio per il miglior gioco di ruolo dell’anno e la chiusura, emozionante, con lo Yellow Kid José Munoz, in un passaggio di testimone fra argentini con Enrique Breccia.
Scompare, dopo solo un anno di vita, invece, la Golden Star, l’onoreficenza introdotta l’anno passato da Renato Genovese per un tributo ai ‘difensori del fumetto’.

In attesa di un nuovo direttore (a gennaio il bando per la selezione) è ancora il presidente di Lucca Crea, Francesco Caredio a dover fare gli onori di casa: “Oggi – dice – siamo andati in giro con le scarpe da cantiere vista la pioggia, ma nonostante questo gli appassionati si sono presentati ugualmente in tanti. E comunque hanno probabilmente gradito questa dimensione, che permette di passeggiare tranquillamente per gli stand senza grossa calca, anche se il giorno della verità sarà domani”.
“Una edizione straordinaria – dice salendo sul palco anche il sindaco Alessandro Tambellini – con un pubblico straordinario ed è questa la cosa che mi piace di più. Spero e credo che Lucca sia all’altezza della loro passione”.
Poi si parte con la carrellata di premi. Il primo è il premio Joe Dever alla migliore opera transmediale, una novità dedicata all’autore di ‘Lupo solitario’ recentemente scomparso. Sul palco sale la famiglia, la moglie e il figlio Ben, erede anche del suo lavoro. “E’ come aver perduto il mio braccio destro – dice la moglie, di origini italiane – Ma Joe è sempre con noi. Lo è con la sua opera e con il nuovo Lupo Solitario che è già nato”. Il premio va alla serie tv protagonista di Lucca Comics and Games, Stranger Things, di Netflix e viene consegnato dal premio Oscar Gabriele Salvatores. Il tributo inaugura una serie di premi che hanno guardato con attenzione anche alle presenze alla fiera di quest’anno, come il doppio premio alla Coconino Press di Igort, uno degli autori cui è dedicata una mostra di Palazzo Ducale.
La scaletta prosegue con i premi di Lucca Junior, consegnati da Arianna Papini, quelli per la Self Area con Siri Pattersen, per il project contest con Enzo D’Alò, per il gioco inedito con Roberto Fraga (per Lorenzo Tarabini Castellani, peraltro, si tratta di un bis). Ovazione quando sale sul palco il maestro Michael Whelan che consegna il premio per il miglior gioco di ruolo a 7th sea di John Wich alla scatenata truppa di Need Games. Il finale è in crescendo con il simpatico duetto fra Sio e Giacomo Bevilacqua che vince il premio dei lettori di Feltrinelli con ‘Il suono del mondo a memoria’ della Bao Publishing. A Dario De Toffoli va il best of show alla carriera per il mondo del gioco. A chiudere c’è Josè Munoz, che parla del legame fra l’Italia e l’America Latina con un messaggio molto profondo e coinvolgente.

Tutti i premiati
E’ l’argentino Josè Munoz il vincitore dello Yellow Kid come maestro del fumetto 2017, uno dei più ambiti del Gran Guinigi, storico premio del Lucca Comics and Games protagonista questa sera (3 novembre) al teatro del Giglio di una serata di gala. Munoz incontrerà il pubblico domenica (5 novembre) alle 14 durante l’evento Il Gran Maestro – incontro con José Muñoz, introdotto da Renato Genovese e moderato da Pier Luigi Gaspa. Durante l’evento l’autore imprimerà le proprie mani per la Walk of Fame di Lucca Comics & Games.
Non si è trattata stavolta di una vera e propria premiazione del Gran Guinigi, visto che i vincitori sono stati annunciati già circa due settimane fa. Nondimeno, come sempre si è svolta alla presenza degli organizzatori del Lucca Comics and Games, in particolare del presidente Francesco Caredio, e del sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini. Il gotha dei fumetti, dei cartoon e dei games si è ritrovato in platea per il proprio momento di gloria. E’ mancato, rispetto al passato, anche il momento delle motivazioni dei premi. Tante le case editrici emergenti che, dopo le polemiche degli anni scorsi, hanno ricevuto i riconoscimenti principali.
E’ andato a Ghirlanda di Jerry Kramsky e Lorenzo Mattotti (Logos) il premio per la miglior graphic novel. All’italiano Paolo Bacilleri, invece, il miglior fumetto breve con Palla. Ut è stata invece incoronata come miglior serie, realizzata per Bonelli da Corrado Roi e Paola Barbato. Sara Calaone, autrice di Leda, è stata insignita del premio di miglior disegnatrice. Miglior sceneggiatore 2017 è Gabi Beltràn, autore di Storie del Barrio per Tunuè. Joyce Farmer, per la giuria, è invece il miglior autore unico. A fargli riconoscere il premio è stato Special Exits. Il premio Stefano Beani per un’iniziativa editoriale è andato a Canicola per L’uomo senza talento di Yoshiharu Tsugedi.
Il Project Contest, come noto, è stato vinto da Giada Tonello con il suo Terre e giganti invisibili. 7th sea, invece, è il gioco di ruolo dell’anno. Distribuito da Asterion/Asmodee Italia è stato prodotto da John Wick Presents e Need Games e firmato da John Wick. Gioco dell’anno, invece, è King Domino di Bruno Cathala (autore) e Cyril Bouquet (illustratore).
Nell’ambito di OverLuk Award 2017, il premio per la migliore illustrazione inedita è andato a Heather Theurer. Gold Medal per la miglior illustrazione interna, invece, a Mitchell Malloy. Miglior cover infine per Jeremy Wilson.
Monster Story di Lorenzo Tarabini Castellani ha conquistato il premio Gioco inedito 2017, risultando, per la giuria, la migliore proposta.
Menzione speciale Self area per la migliore autoproduzione è andata invece ad Attaccapanni di Laura Guglielmo, Laura Vivacqua, Ariel Vittori.
Nel corso della serata è stato consegnato il premio Joe Dever alla miglior opera transmediale alla serie tv Stranger Things di Netflix, protagonista tra le altre di questa edizione di Lucca Comics and Games: il riconoscimento è stato consegnato da Gabriele Salvatores.
Assegnati anche i premi Lucca Junior per illustratori e fumettisti. Il primo premio è andato a Debora Ferretti per Scomposizione dell’imballaggio della fantasia. Miglior tavola digitale a Suzy Zanella per Fare senza pensare. Il premio speciale della giuria è andato invece a Francesco Corli per L’arte di giocare. Menzioni speciali della giuria, invece, ad Ale e Ale per Zizi e Meo e a Veruska Ceruolo per Meo Romeo.
Giacomo Bevilacqua che vince il premio dei lettori di Feltrinelli con Il suono del mondo a memoria della Bao Publishing. A Dario De Toffoli va il Best of show alla carriera per il mondo del gioco.

Enrico Pace