Tutti in fila per il regno dei giochi alla Cavallerizza

4 novembre 2017 | 13:59
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Tutti in fila per il regno dei giochi alla Cavallerizza
Tutti in fila per il regno dei giochi alla Cavallerizza
Tutti in fila per il regno dei giochi alla Cavallerizza
Tutti in fila per il regno dei giochi alla Cavallerizza
Tutti in fila per il regno dei giochi alla Cavallerizza
Tutti in fila per il regno dei giochi alla Cavallerizza

Stanno in file composte che abbracciano quasi l’intero perimetro della Cavallerizza: sono i fanatici dei videogames che qui – dove è stata predisposta un’area apposita per provare tutte le migliori nuove uscite sulle più potenti consolle – incontrano un vero e proprio paradiso artificiale.
“Fila per giocare a Monster Hunter” recita un cartello che indirizza verso l’attesa utile, così come molti altri nei dintorni. Perché, all’interno degli enormi locali, le possibilità di sperimentare videogames – da quelli rilasciati da Sony fino alla celeberrima Ubisoft – si sprecano.

Un ruolo da protagonista lo gioca, senz’altro, Ombre della guerra: il magistrale gioco che riguarda il Signore degli Anelli (di Tolkien, ndr) può essere provato nella versione per X-Box e raduna, fin dall’apertura del quarto giorno, orde di curiosi. Orde, sì, come quelle degli Uruk-Hai, gli orchi del libro e del film: due cosplayer imponenti e perfettamente truccati li impersonano magnificamente, allo stand, attraendo flash e selfie.
Affollatissimo anche il padiglione Corsair gaming, che mette a disposizione una decina di potentissime postazioni pc per provare i videogiochi più disparati, dal classico sparatutto alle corse automobilistiche. Molto provato anche il gioco per Play station Outcast.
Dentro alla Cavallerizza, inoltre, possono essere acquistate fedelissime riproduzioni delle armi o dei gadget dei paladini di riferimento del pubblico anche se, sotto il profilo del merchandising, a farla da padrona sono tutti gli stand limitrofi. Facendosi un giro, infatti, è possibile portare a casa a buon prezzo toys di Supermario, personaggi in miniatura di Star Wars e Funko Pop di Dragon Ball, tra i moltissimi.
Un vero e proprio angolo di felicità, in definitiva, per tutti quelli che, ai Comics, preferiscono la parte games a quella del fumetto.

Paolo Lazzari