Dampyr, Lucca set del fumetto di Bonelli

2 novembre 2018 | 16:36
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Dampyr, Lucca set del fumetto di Bonelli

Lucca terra di fumetti e ora anche protagonista in senso stretto. Oggi (2 novembre), Sergio Bonelli Editore, in collaborazione con Lucca Comics & Games e insieme ai maestri della Notte dell’arte fantasy, ha presentato, nel salone del Vescovado, il numero speciale Dampyr. ll santo venuto dall’Irlanda, ambientato a Lucca e arricchito con le tavole dei migliori illustratori dell’area Performance ormai stimati sia a livello territoriale che nazionale. Il nuovo numero non è ancora uscito in edicola ma è disponibile in un albo speciale.

L’incontro ha riunito lo sceneggiatore Mauro Boselli assieme al suo collaboratore Giorgio Giusfredi, i pilastri dell’artist playground di Lucca Comics: Paolo Barbieri, Ivan Cavini, Alberto Dal Lago, Antonio De Luca, Edvige Faini, Angelo Montanini, Dany Orizio, Lucio Parrillo, Luca Zontini; e quattro disegnatori: Michele Cropera, Nicola Genzianella, Majo, Michele Rubini.
La leggenda del monaco irlandese San Frediano, divenuto vescovo di Lucca dal 560, incontra quella dei dampyr ammazzavampiri, Taliesin e Harlan Draka e ci presenta la città sotto l’atmosfera gotico-espressionista tipica dell’altomedioevo.
“Il progetto, nato due anni fa, mette insieme sia la storia di Lucca, sia la nostra ricerca critica. Tutto questo in un albo unico. Abbiamo voluto anche dividere l’esperienza editoriale da quella esperenziale con l’installazione, in piazza San Martino, di Darkness Call, l’opera futuristica di No curves, che riproduce la copertina del nostro albo speciale”, ha detto Mauro Boselli. No Curves è conosciuto per l’uso della Tape art: tecnica che impiega il comune nastro adesivo colorato per rappresentare le forme e che si ispira al futurismo, al cyberpunk e ai videogames.
“La copertina è la stessa della mostra diffusa per le vie di Lucca – interviene Giorgio Giusfredi -, che ripercorre la storia proprio di Il santo venuto dall’Irlanda con sette totem interattivi sparsi per la città”.
Durante la presentazione sono state proiettate al pubblico alcune delle illustrazioni interne all’albo che riproducevano alcune scene del racconto.

Rebecca Del Carlo