![Condannata per il raid incendiario in Chiesa](https://cdn.luccaindiretta.it/photogallery_new/images/2014/03/foto-54-jpg-185436.webp)
E’ stata condannata a due anni di reclusione e al pagamento di seimila euro di multa la pensionata di 53 anni accusata di aver dato fuoco, la mattina del 14 novembre scorso, al portone d’ingresso della Chiesa di San Donato, con del liquido infiammabile (Articolo e foto). Barbara Armani Dini, domiciliata a Buti ed ex ferrista della Asl di Pisa, è comparsa questa mattina (25 marzo) di fronte al tribunale collegiale di Lucca, dove è giunta la condanna. La donna era stata incastrata da un pacchetto di sigarette trovato di fronte all’ingresso della Chiesa: era stata bloccata dai carabinieri poco dopo in una tabaccheria del Compitese, mentre stava acquistando sigarette della stessa marca. Un testimone, tra l’altro, l’aveva vista allontanarsi velocemente dal sagrato mentre stava passando con l’auto.
Era subito sceso dalla vettura ed era accorso verso la navata della chiesa dove si era sprigionato l’incendio. Momenti di apprensione erano seguiti immediatamente perché in canonica c’erano le parrocchiane che avevano appena concluso le pulizie della chiesa. Barbara Armani Dini interrogata dai carabinieri si era sempre dichiarata estranea agli addebiti, spiegando di non ricordarsi nulla di quello che aveva fatto. Aveva raccontato in effetti di essersi fermata mentre guidava la sua auto di fronte alla chiesa di San Donato e di essere stata colta dall’estasi per la bellezza della struttura.