
Diciotto lavoratori a casa da domani (1 aprile) quando cesserà l’appalto della cooperativa Lucca Work presso lo stabilimento Lucart di Borgo a Mozzano. A darne l’annuncio è la Filt Cgil di Lucca. Secondo i sindacati, infatti, la cooperativa che subentra ha assunto soltanto 15 dei 33 lavoratori che lavoravano precedentemente all’interno dello stabilimento della Lucart. “Purtroppo – sottolinea Filt Cgil – molti dei lavoratori rimasti senza lavoro sono padri di famiglia con diversi figli a carico che da un giorno all’altro si sono ritrovati senza occupazione”.
“D’altra parte – aggiunge la Filt -, le cooperative che precedentemente operavano con questi lavoratori presso la cartiera Lucart hanno lasciato aperto contenziosi relativamente all’applicazione del contratto nazionale del lavoro che, se non saranno sanati, chiameranno in causa la cartiera Lucart, obbligata in solido con l’appaltatore, nonché con ciascuno degli eventuali ulteriori subappaltatori entro il limite di due anni dalla cessazione dell’appalto, a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi e i contributi previdenziali dovuti. Come Filt Cgil ci attiveremo affinché tutti i lavoratori della coop Lucca Work ritrovino il proprio posto di lavoro all’interno della Lucart e ottengano le differenze retributive loro spettanti”.