Sventrata una cassaforte. Via la pistola di un imprenditore

I proprietari erano fuori a cena e i ladri ne hanno approfittato. Sabato sera (29 marzo), dopo aver forzato un infisso in una abitazione di via Teresa Bandettini a San Concordio, hanno messo a soqquadro tutta la casa, trovando la cassaforte in camera da letto. Con una mola, si sono messi all’opera e l’hanno aperta in due. Ingente il bottino trafugato in gioielli, collane d’oro e orologi, per un valore di diverse migliaia di euro. Ad accorgersi del furto rientrando a casa attorno alle 23 sono stati gli stessi proprietari dell’abitazione. Appena aperta la porta, si sono accorti della sgradita visita dei malviventi e sono accorsi in camera da letto, trovando la devastazione. I ladri devono aver agito dalle 21 alle 23 della serata di sabato, nelle ore in cui la casa era vuota perché la famiglia si trovava a cena fuori. Sull’episodio adesso indagano i carabinieri.

Sempre sabato sera è stato messo a segno un misterioso colpo nella casa di un noto imprenditore, sulla via di Tiglio a Pieve di Compito. I malviventi hanno agito durante la notte, approfittando del fatto che il proprietario di casa, titolare di una agenzia di viaggi, si trovava fuori. Dopo aver rotto la finestra della cucina, i ladri hanno rovistato ovunque, trovando chiusa in un cassetto dell’armadio una pistola semiautomatica. Si tratta di una Beretta calibro 775, con 12 proiettili nel caricatore, regolarmente detenuta dall’imprenditore. I ladri hanno portato via solo quella, senza toccare nessun altro oggetto di valore. A dare l’allarme ai carabinieri della stazione di Pieve di Compito è stato lo stesso imprenditore domenica mattina, quando rientrando a casa si è reso conto che era sparita la sua pistola.