
E’ l’ennesimo furto che i ladri mettono a segno alla pizzeria Marameo di piazza San Francesco: una banda di malviventi che hanno agito in meno di quattro minuti, svaligiando la scorsa notte l’attività. I banditi sono riusciti a sfondare il vetro dell’ingresso principale, portando via una macchinetta cambiamonete, 4 ipod utilizzati per il sistema di raccolta delle comande e il fondo cassa, per un bottino, ancora da quantificare con precisione, ma a quanto pare non inferiore ad alcune migliaia di euro. Lio, contitolare dell’attività, è amareggiato: “Ormai – racconta – ci fanno in media due furti all’anno”. La gang è entrata in azione la notte del 31 marzo scorso, attorno alle 3,30 del mattino. Subito è entrato in funzione l’allarme e anche il custode della cappella di San Francesco, che ha sentito il rumore della spaccata, ha chiamato immediatamente la polizia. Una volante si è precipitata sul posto in appena 4 minuti, ma i malviventi avevano già fatto tutto e si erano dileguati nel nulla. “E’ spiacevole constatare – spiegano dal locale – come non si riesca ad arginare il fenomeno dei furti in piazza San Francesco dove di recente sono finite nel mirino dei ladri anche altre attività, come la tabaccheria”.
Ai titolari esprimono solidarietà Giovanni Martini e Luciano Landucci, rispettivamente presidente e rappresentante della zona est della Commissione centro storico di Confcommercio. “La vicinanza della nostra commissione ai colleghi imprenditori del Marameo colpiti ancora una volta dai ladri è totale – afferma Landucci -, anche perché quanto accaduto loro è un fenomeno che purtroppo investe o può investire chiunque. Riteniamo che ciò imponga delle riflessioni. Quella di piazza San Francesco è una zona che negli ultimi anni è stata oggetto di numerosi e importanti interventi di riqualificazione e valorizzazione, messi in atto anche grazie al costante interessamento della Commissione centro storico. Operazione, questa, che ha visto ad esempio la pedonalizzazione della piazza, e da quest’anno l’arrivo del padiglione Japan di Lucca Comics & Games, grazie proprio all’operato della nostra commissione. Punto di partenza, naturalmente, è stato lo straordinario lavoro di recupero del complesso conventuale di San Francesco eseguito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca”. “Tutto ciò – termina Landucci – ha permesso di riavvicinare le attività imprenditoriali all’area ragion per cui oggi crediamo che, affinché questo processo non vada perduto, occorra più che mai non abbassare la guardia in tema di controlli”.