In 500 al rave di Altopascio, caos per gli arrivi in treno

Una mega festa all’insegna della musica a palla e dello sballo. Resteranno probabilmente fino a stanotte i 500 giovani che hanno occupato dalle prime ore di ieri sera (5 aprile) l’edificio dell’ex Mancioli di Altopascio (Leggi l’articolo), dove soltanto tre mesi fa era stata organizzata un’altra festa non autorizzata che finì con 134 denunce. Tutti giovani dai 20 ai 35 anni, provenienti dal centro e dal nord Italia che ieri si sono dati appuntamento ad Altopascio. Polizia e carabinieri hanno presidiato per tutta la notte la zona, per evitare che ci fossero dei problemi.

La serata è cominciata in modo a dir poco concitato. La maggior parte dei manifestanti, infatti, è giunta in Lucchesia con diversi treni, ma vista l’organizzazione all’ultimo minuto del rave, un cospicuo “contingente” è sceso alla stazione di Lucca attorno alle 19,30 di ieri. In tutto circa 120 persone, che non sono passate inosservate. La polizia e i carabinieri hanno cinturato l’area per evitare che il gruppo entrasse in città e potesse creare problemi di ordine pubblico. Disagi si sono registrati anche sulla circolazione ferroviaria perché un gruppo di altri 53 giovani intenzionati a prendere parte al rave sono arrivati a Viareggio da Genova, intenzionati a non pagare il biglietto per raggiungere Altopascio. Gli agenti del commissariato dopo lunghe trattative li hanno convinti a fare il biglietto ma il treno delle 21,30 ha registrato così un ritardo di circa 50 minuti. Su quel mezzo sono saliti anche un gruppo di coloro che erano in attesa alla stazione di Lucca, mentre alla stazione di Altopascio stavano arrivando altre decine di persone, provenienti da Firenze. Alla stazione ferroviaria carabinieri e polizia hanno cercato di evitare disordini: i ragazzi alle fine si sono diretti all’ex Mancioli per raggiungere un primo gruppo che aveva già dato vita alla mega festa.