
Tradito da un tatuaggio sul braccio. Un presunto spacciatore è finito così nei guai dopo che i carabinieri di Borgo Giannotti si sono presentati a casa sua, in viale Castracani a Lucca, nell’ambito di perquisizioni per una indagine che andava avanti da alcune settimane. I militari che si trovavano all’ingresso della casa, suonando inutilmente il campanello da alcuni minuti, hanno notato una persona gettare un sacchetto da una finestra sul retro. Hanno visto il braccio con il tatuaggio e sono andati subito a vedere cosa conteneva la busta lanciata nella vegetazione. All’interno c’erano circa 12 grammi di cocaina. Non c’è voluto molto per svelare il mistero. Dopo altri tentativi insistenti di farsi aprire la porta, dall’interno si sono fatti vivi.
I tre inquilini presenti hanno provato a giustificarsi, spiegando di non aver sentito il campanello. I militari però non ci hanno creduto e hanno riconosciuto il tatuaggio sul braccio ad uno di loro. Si tratta di un giovane di 28 anni, originario dell’Albania. Per i militari quella è la prova schiacciante del fatto che sia stato lui la persona vista gettare la cocaina dalla finestra. Dopo gli accertamenti del caso, i carabinieri hanno fatto scattare le manette ai polsi del giovane, Danjel Levonja, senza alcun precedente. Ora è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.