Droga a scuola, studente di 16 anni nei guai per spaccio

Un ragazzino di appena 16 anni denunciato per cessione di stupefacenti e un altro di 13 segnalato al tribunale dei minori: sono accusati di aver ceduto della marijuana ad una ragazzina che frequenta la terza media di una scuola della Piana. E’ l’esito degli accertamenti svolti dalla polizia dopo un episodio che risale al febbraio scorso e di cui gli agenti erano stati informati dallo stesso preside dopo che la ragazza era stata sorpresa a fumare nel bagno (Leggi). Del resto i controlli antidroga della polizia nelle scuole vanno avanti dall’inizio dell’anno con l’obiettivo di contrastare il fenomeno dell’assunzione delle droghe tra giovanissimi. E’ con questo stesso obiettivo che gli uomini della squadra mobile di Lucca, condotti da Virgilio Russo e quelli della squadra volanti, sono entrati in azione stamani (15 aprile) al momento dell’apertura in un istituto superiore alla periferia di Lucca, e con l’aiuto del cane poliziotto Pando, del nucleo cinofili di Firenze, hanno sequestrato 6 dosi di marijuana per un totale di 5,80 grammi, un trinciamarijuana e cartine per spinelli. La droga che era stata nascosta in una matrioska e in un borsellino è stata trovata nei cestini nei bagni. Il sospetto è che possano avercela gettata alcuni degli studenti, sorpresi dalla “visita” della polizia.
L’esito dei controlli che in altri casi era stato negativo questa volta ha portato ad accertare la presenza di droga a scuola. Non solo: le indagini su un episodio avvenuto a febbraio in una media della Piana ha portato ad una denuncia a piede libero per cessione di stupefacenti di un minorenne residente nel comune di Capannori. Un altro, di 13 anni, è stato soltanto segnalato e anche lui vive nella Piana. Una operazione che ha di nuovo messo in luce il problema dell’assunzione degli stupefacenti da parte di giovani e giovanissimi, anche all’interno delle scuole.
Nel corso dell’anno sono stati svolti nove controlli di questo tipo in altrettanti istituti della Lucchesia: a metterli in campo gli uomini della sezione Narcotici e criminalità diffusa della squadra mobile di Lucca. Controlli che in gran parte dei casi sono stati richiesti dagli stessi dirigenti scolastici dopo alcuni episodi sospetti all’interno delle scuole che hanno destato oltre che sconcerto anche una certa preoccupazione.