
Un ragazzino di soli sedici anni impiegato “in nero” per la distribuzione di materiale porta a porta pubblicitario in centro storico. Un fatto che ha allertato la squadra espulsioni dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Lucca, impegnata in questi giorni in specifici controlli su ordine del questore Claudio Cracovia. Il ragazzino, di origine pakistana e regolare sul territorio nazionale, lavorava per conto di un connazionale di 39 anni in possesso di carta di soggiorno di lungo periodo, ma era impiegato senza alcun tipo di contratto. Il datore di lavoro è stato segnalato alla direzione provinciale del lavoro per gli atti di sua competenza, ma è stato anche denunciato perché, al momento del controllo, non aveva con sé alcun documento che attestasse la sua regolarità sul territorio.