Inchiesta sul Piuss, Di Bugno chiede il rito immediato

28 aprile 2014 | 13:24
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Inchiesta sul Piuss, Di Bugno chiede il rito immediato

L’architetto Mauro Di Bugno, 58 anni, dirigente del Comune di Lucca, chiede il rito immediato. Ad annunciarlo alla vigilia dell’udienza preliminare fissata per domani (29 aprile) è l’avvocato difensore Lodovica Giorgi. Di Bugno è indagato con l’ipotesi di reato di falso ideologico e materiale commesso dal pubblico ufficiale in atti pubblici, in relazione al progetto Piuss per la riqualificazione di Piazzale Verdi (Leggi). La procura, in particolare, contesta al dirigente una presunta falsa attestazione di conformità al regolamento urbanistico del progetto di riqualificazione Nuovo Anfiteatro, ritenuto dagli inquirenti in contrasto con il master plan delle Mura urbana. La scelta di Di Bugno è precisa: ed è quella di rinunciare all’udienza preliminare per passare immediatamente alla fase dibattimentale, in modo da difendersi meglio da tutte le accuse. 

La “scelta – spiega l’avvocato Giorgi – è stata motivata dalla necessità di giungere il prima possibile al contraddittorio dibattimentale ed alla conclusione del processo, conclusione che la celebrazione dell’udienza preliminare senz’altro ritarderebbe. L’architetto Mauro Di Bugno, con tale scelta, esprime piena fiducia nella magistratura giudicante ed è certo che  il processo potrà sgombrare il campo da ogni dubbio circa la assoluta legittimità dell’operato del dirigente del servizio pianificazione e gestione del territorio del Comune di Lucca”.