
Il papà suona una pianola a fiato, mentre la mamma lo tiene in braccio e passa tra i tavoli a chiedere l’elemosina. Il bambino ha appena un anno e sette mesi, eppure ieri pomeriggio (5 maggio) era in strada con i suoi genitori a mendicare. Un minuscolo trofeo in carne e ossa, usato anche per tenere il cestino degli spiccioli, per impietosire forse i turisti e spingerli ad essere più generosi. Se ne sono accorti però anche i carabinieri del nucleo radiomobile che sono intervenuti in piazza Napoleone, bloccando moglie e marito. Lei è una giovane di appena 21 anni, origini turche, lui un 26enne rumeno, entrambi residenti a San Marco.
Sono stati denunciati dai militari che li hanno osservati in azione da lontano prima di intervenire per impiego di minori nell’accattonaggio. In più sono stati colpiti dalla relativa sanzione, prevista dall’ordinanza comunale e i soldi, meno di 20 euro, raccolti in quel modo sono stati loro sequestrati dai carabinieri. Purtroppo non è la prima volta che accadono cose del genere nel cuore del centro storico e i carabinieri prestano particolare attenzione a questo fenomeno, con l’obiettivo di contrastare episodi che coinvolgano bambino o comunque minorenni nell’accattonaggio molesto.