
Tenta di fuggire all’alt intimato dalla Polizia provinciale a un posto di controllo a Porcari, ma stavolta gli va male. Un uomo, già noto alle forze dell’ordine, residente nella provincia di Pistoia e non nuovo a questi episodi è stato protagonista di un controllo effettuato dalla Polizia provinciale a Porcari. Alcuni giorni fa, una pattuglia stava effettuando i normali controlli della circolazione sulla Sp 61 e ha notato il rallentare improvviso della marcia di un’auto, che, visti gli agenti, si è accodata agli altri mezzi in transito, forse sperando, in questo modo, di eludere i controlli. Una manovra che, però, non ha sortito l’effetto desiderato: gli uomini della Polizia provinciale, infatti, hanno intimato l’alt alla macchina per capire come mai il conducente avesse agito in quel modo.
L’uomo alla guida, per tutta risposta, ha invertito la marcia nonostante il traffico intenso e ha preso a tutta velocità a direzione del centro abitato, cercando in questo modo di far perdere le proprie tracce. A quel punto è scattato l’inseguimento a sirene spiegate, finito proprio nei pressi del comune di Porcari, quando, raggiunto, l’uomo ha cercato di nasconderti maldestramente nelle vicinanze di un piazzale. Il controllo effettuato dagli agenti ha dato i suoi frutti: una volta bloccato e identificato, infatti, la Polizia provinciale ha verificato che l’uomo circolava con un bollettino di pagamento dell’assicurazione, la revisione e un documento rilasciato dalla Motorizzazione per una riqualificazione della patente tutto rigorosamente falso. Adesso dovrà rispondere dei reati di falsità materiale in autorizzazioni amministrative, uso di atto falso e ricettazione, nonché una serie di sanzioni amministrative per un ammontare di oltre 2mila euro, oltre al sequestro dell’auto ai fini della confisca.