Otto lavoratori al nero, maxi multa alla ditta cinese – Foto

9 maggio 2014 | 10:44
Share0
Otto lavoratori al nero, maxi multa alla ditta cinese – Foto
Otto lavoratori al nero, maxi multa alla ditta cinese – Foto
Otto lavoratori al nero, maxi multa alla ditta cinese – Foto
Otto lavoratori al nero, maxi multa alla ditta cinese – Foto
Otto lavoratori al nero, maxi multa alla ditta cinese – Foto
Otto lavoratori al nero, maxi multa alla ditta cinese – Foto

di Roberto Salotti
La ditta di confezioni era la loro casa, con una cucina improvvisata in mezzo a cavi elettrici fatiscenti e ai tubi delle bombole del gas collegate ai fornelli. All’interno del capannone, c’erano anche i letti dei lavoratori di una azienda a conduzione cinese, otto dei quali, su un totale di 14, erano al nero. Costretti a lavorare in precarie condizioni di sicurezza e in un ambiente rischioso per la salute. E’ per questo che la titolare, una donna cinese di 50 anni, è stata colpita da una maxi sanzione, per un totale di 35mila euro, dopo un blitz nel capannone della ditta al Turchetto dei carabinieri di Altopascio e di quelli del nucleo ispettorato del lavoro, che al termine del controllo hanno sospeso l’attività.

Un altro episodio che torna a puntare i riflettori sulle molte attività cinesi irregolari in provincia di Lucca: su 25 imprese controllate negli ultimi mesi, almeno 16 sono risultate irregolari, per alcune violazioni amministrative, con percentuali che stanno diventando molto preoccupanti.
L’ultimo blitz è scattato attorno alle 8,30 di ieri mattina (8 maggio) nella ditta di confezioni che da qualche tempo veniva tenuta d’occhio dai militari. A presentarsi sono stati i carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro, insieme a quelli della stazione di Altopascio: all’interno hanno riscontrato ambienti fatiscenti e condizioni di lavoro a dir poco precarie. In particolare, gli investigatori hanno contestato alla ditta che si occupava della realizzazione di vestiti con materiale sintetico, di cui venivano riforniti da un grossista cinese di Prato, alcune violazioni di carattere amministrativo, sul fronte della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di lavoro nero. Quattordici i dipendenti che sono stati trovati all’interno dell’opificio, 8 dei quali – più della metà – risultati non regolarmente iscritti a libro paga. Una circostanza che ha fatto scattare la maxi sanzione per impiego della manodopera al nero e poi la sospensione dell’attività. Sul posto, immediatamente dopo, si sono recati anche gli uomini dell’Asl, per verificare eventuali violazioni in materia di igiene sui luoghi di lavoro e i cui esiti potrebbero portare ad altre sanzioni.

FOTO – Il blitz dei carabinieri nell’opicificio dei cinesi al Turchetto