Tentano di truffare un anziano per rubargli i risparmi

15 maggio 2014 | 13:56
Share0
Tentano di truffare un anziano per rubargli i risparmi

Stava per consegnare a due truffatori tutti i suoi risparmi, quasi 3mila euro che aveva richiesto allo sportello della sua banca, dopo che i due malviventi lo avevano avvicinato in viale Puccini, a Sant’Anna, fingendo di avere un debito con il figlio. E’ stata soltanto la prontezza della cassiera ad evitare che un altro anziano finisse raggirato e derubato. Conoscendo la sua situazione finanziaria e soprattutto il suo precario stato di salute, la bancaria ha temporeggiato di fronte alla richiesta dell’anziano e poi ha avvisato la polizia. I due truffatori, invece, quando si sono accorti che qualcosa non andava, si sono allontanati velocemente dalla banca: erano rimasti all’esterno ad attendere il pensionato e forse sono stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza dell’istituto, che sono state acquisite dagli agenti della squadra volanti della questura di Lucca.

Tutto è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri. La tecnica utilizzata dai due malviventi ormai è fin troppo conosciuta. Stando a quanto ha potuto infatti ricostruire la polizia, i due hanno avvicinato l’anziano in viale Puccini e gli hanno detto che il figlio doveva loro dei soldi. Per convincerlo hanno finto di telefonargli, così l’anziano molto mortificato si è fatto accompagnare alla sua banca per fare un prelievo e saldare il presunto debito del figlio. I malviventi stavano quasi per farla franca, se non fosse appunto stato per la commessa, che si è dimostrata più furba di loro.
Truffe del genere, tuttavia, sono sempre più frequenti. E’ per questo che la polizia di Lucca intende diffondere dei consigli utili. Prima di tutto per gli impiegati delle banche o degli uffici postali. “Quando allo sportello si presenta un anziano e fa una richiesta spropositata di denaro contante, perdete un minuto a parlare con lui – consiglia la questura -. Basta poco per evitare un dramma.
Spiegategli che all’esterno di banche ed uffici postali nessun impiegato effettua controlli.
Per ogni minimo dubbio esortateli a contattarvi”. Quanto agli anziani, e non solo, la polizia consiglia di non fermarsi “mai per strada per dare ascolto a chi  offre facili guadagni o a chi chiede di poter controllare i soldi o il libretto della pensione”. “Se avete il dubbio di essere osservati – spiega la questura -fermatevi all’interno della banca o dell’ufficio postale e parlatene con gli impiegati o con chi effettua il servizio di vigilanza. Se questo dubbio vi assale per strada entrate in un negozio o cercate un poliziotto o una compagnia sicura”.