





A tre mesi esatti dal colpo fallito da un maldestro rapinatore, la filiale della Banca del Monte di Lucca, in via del Centenario a Porcari, torna di nuovo nel mirino. Un altro bandito solitario stavolta è riuscito a fare il colpo: è entrato nell’istituto bancario attorno alle 11,30, impugnando una pistola – forse un’arma giocattolo – e indossando una maschera da carnevale. Senza troppe parole, ha fatto capire all’impiegato che si trovava ad uno degli sportelli della banca le sue intenzioni. Minacciandolo con una pistola, si è fatto consegnare i soldi della cassetta a tempo, in tutto circa 4mila euro. Poi si è allontanato velocemente a piedi, anche se i carabinieri non escludono che in zona ci fosse ad attenderlo un complice, con il quale si sarebbe poi dileguato a bordo forse di un’auto.
A dare l’allarme sono stati i dipendenti della banca, appena hanno visto allontanarsi il malvivente travisato. Hanno chiamato il 112 e in pochi minuti si è presentata di fronte alla filiale una pattuglia dei carabinieri di Capannori, raggiunta dai militari del radiomobile. Inutili, finora, le ricerche scattate subito dopo in tutta quanta la Piana: del rapinatore, infatti, non c’è più alcuna traccia.
Con indosso una maschera con la barba, è entrato nella banca fingendosi anziano cliente. Ma non ha perso tempo, una volta superato l’ingresso: da una tasca ha estratto una pistola e l’ha puntata dritta contro l’impiegato più vicino, ordinandogli di consegnare i soldi. Non se l’è fatto ripetere una seconda volta e ha dato il denaro contenuto nella cassa, circa 4mila euro che il rapinatore solitario ha arraffato, guadagnando velocemente l’uscita. A quel punto, dall’interno, lo hanno visto correre a piedi e hanno fatto scattare l’allarme. Sul posto i militari hanno ascoltato il racconto dei dipendenti presenti e hanno visionato le immagini delle telecamere di sicurezza dell’istituto.
L’ultimo raid alla Bml di Porcari, risale alla mattina del 20 febbraio scorso. Attorno allo stesso orario scelto dal rapinatore di oggi, si era presentato davanti alla banca un uomo che, indossando un casco integrale è entrato nel gabbiotto dell’ingresso. I dipendenti, però, lo hanno visto ripreso dalle telecamere e pensando che fosse un rapinatore hanno bloccato l’ingresso, costringendolo a fuggire velocemente (Leggi l’articolo).
Rob. Sal.
FOTO – Le indagini dei carabinieri subito dopo la rapina