
di Roberto Salotti
Un pugno di case, molte delle quali restano disabitate fino all’estate, di proprietà spesso di famiglie che vivono all’estero. Eppure a Loppeglia, piccolo paesino nel comune di Pescaglia, una banda di ladri riesce a svaligiare tre case nella notte, a poca distanza l’una dall’altra senza che nessuno se ne accorga. Compresi i proprietari delle abitazioni, che stavano dormendo nelle loro camere quando la banda ha fatto irruzione nella notte tra giovedì e venerdì scorsi. Nelle tre case coloniche, i malviventi hanno frugato ovunque, incuranti del rischio che stavano correndo: ai malcapitati inquilini sono riusciti a rubare perfino i portafogli dai pantaloni lasciati vicino al letto. Silenziosi come dei felini, i malviventi hanno ripulito anche i cassetti di soldi e qualche gioiello, dileguandosi senza lasciare traccia. A parte i segni di effrazione alle porte e alle finestre.
Gli abitanti delle tre abitazioni hanno infatti dato l’allarme soltanto il mattino seguente, quando ormai i ladri erano sicuramente lontani. Hanno raggiunto il paesino nel cuore della notte, sospettano i carabinieri di Piegaio che indagano sull’ultimo raid di furti, e poi hanno scelto i loro obiettivi. Andando sul sicuro, individuando cioè tre delle poche case veramente abitate.
Il copione seguito è stato più o meno lo stesso in tutti e tre i furti scoperti: i malviventi hanno forzato infissi o porte finestre per introdursi all’interno delle case. Qui hanno rubato oggetti di valore, soldi nei portafogli ma anche bancomat e carte di credito. Una di queste, prima che il proprietario se ne accorgesse e ne bloccasse la possibilità di prelievo, è stata utilizzata allo sportello bancomat di un istituto a Bozzano, e i carabinieri hanno acquisito le riprese delle telecamere, che al momento si sarebbero rivelate inutilizzabili ai fini investigativi.
Sorprende comunque gli investigatori il fatto che nessuno dei proprietari che dormivano nelle loro camere si sia accorto di niente. Uno di loro, in particolare, ha riferito ai militari di essersi svegliato con una strana sensazione, come se fosse stato stordito. Elementi non ce ne sarebbero per ipotizzare che i ladri abbiano utilizzato spray per stordire o far piombare in un sonno profondo i proprietari, anche se non può essere del tutto escluso.
Il mattino seguente al raid i carabinieri hanno svolto i sopralluoghi nelle case svaligiate, verificando che altre abitazioni limitrofe non avessero avuto la sgradita visita della stessa banda.
Non è la prima volta che i paesi del comune di Pescaglia vengono presi di mira da bande di ladri che compiono furti a catena: vere e proprie scorrerie di malviventi che sfruttano il luogo isolato per agire di notte e entrare nelle case senza correre troppi rischi di venire scoperti da qualcuno.