
Diciassette persone denunciate per frode informatica e ricettazione nell’ambito di una indagine dei carabinieri di Lucca sulla clonazione di 20 carte di credito intestate a clienti lucchesi della filiale del Monte dei Paschi di Siena di viale Castracani. Sono i titolari di carte ricaricabili su cui sarebbe transitato il denaro dei bancomat clonati allo sportello dell’istituto bancario, attraverso un dispositivo skimmer in grado di carpire codici e pin delle carte e che era stato inserito nell’erogatore della banca tra il 5 e l’8 aprile di un anno fa.
Le indagini dei carabinieri erano partite all’indomani della scoperta fatta dagli impiegati della banca, che avevano avvisato i militari. In tutto i malviventi erano riusciti a clonare 20 carte. L’esame dei movimenti del denaro – si parla di diverse migliaia di euro – hanno permesso ai carabinieri di risalire ai titolari delle carte ricaricabili su cui sono stati versati i bonifici dalle carte clonate. La maggior parte degli indagati è di origine rumena e residente fuori provincia. Nei guai sono finiti anche due italiani residenti a Napoli.