Sparisce un quadro del 500, denunciato antiquario

28 maggio 2014 | 10:29
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Sparisce un quadro del 500, denunciato antiquario

Un’opera d’arte dell’artista Michele Ciampanti, attivo a Lucca fra la fine del 400 e l’inizio del 500 è scomparsa nel nulla, dopo che la ricca proprietaria, una anziana lucchese di 88 anni, lo aveva affidato ad un antiquario che vive in città per venderlo. Una Madonna con Bambino di un valore approssimativo non inferiore ai 100mila euro che l’antiquario, un uomo di 65 anni, di Lucca, sostiene di aver venduto a circa 15mila euro, per pagare un debito con Equitalia. Una vicenda che ha dell’incredibile e ancora tutta da chiarire, visto che la proprietaria ha presentato denuncia ai carabinieri di Borgo Giannotti. L’antiquario è indagato per appropriazione indebita, ma ci sono ancora molti punti da chiarire per ricostruire come sono andati i fatti.

Secondo la versione della proprietaria, la donna si era rivolta all’antiquario già nel 2011 affidandole il quadro di Ciampanti – noto anche per aver contribuito con la sua opera al cantiere per realizzare il Duomo di Pisa -, perché lo vendesse. Passati alcuni mesi e non avendo più avuto notizie dell’antico dipinto ad olio, la proprietaria ha chiesto conto all’antiquario, che si è giustificato spiegando che non era facile piazzare un’opera d’arte di quel calibro. Sono passati altri mesi e ancora nessuna notizia. Alla fine la proprietaria, convinta che qualcosa non andasse, ha chiesto di riavere indietro la tela. Dopo lungo tergiversare, l’antiquario avrebbe confessato di averla venduta a soli 15mila euro, senza saper dire a chi, ma soprattutto spiegando di aver utilizzato un denaro per pagare una cartella ad Equitalia. La proprietaria è andata su tutte le furie, e ha presentato denuncia ai carabinieri. Le cui indagini vanno comunque avanti.