Marito e moglie arrestati per un giro di squillo nei night

E’ accusato di essere stato una delle menti di un’organizzazione – smantellata dalla polizia alle prime luci dell’alba – che faceva arrivare in Italia giovani ragazze, la maggior parte delle quali dell’Est europeo, con la promessa di un lavoro in qualche locale notturno. Ma, per l’accusa, quelle donne venivano poi costrette a vivere in alloggi con uno stipendio base di 80 euro, e soprattutto venivano indotte, sempre per gli investigatori, a soddisfare le voglie sessuali dei clienti dei night dove venivano impiegate come entreneuses. In manette, tra gli altri, è finito Nicola D’Alessio, 53 anni, originario di Napoli ma da anni residente in provincia di Alessandria: gli uomini della squadra mobile di Lucca, diretti da Virgilio Russo, lo hanno arrestato all’alba in un albergo di Altopascio, insieme alla moglie Svetlana Mysova, 45enne russa. Entrambi sono stati arrestati nell’ambito di una operazione che ha portato all’esecuzione di numerose ordinanze di custodia cautelare e al sequestro preventivo di 5 locali notturni ad Alessandria.
Gli arrestati sono accusati a vario titolo di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, falsificazione di documenti validi per l’espatrio e favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Le indagini, coordinate dalla squadra mobile di Alessandria,erano partite dall’incendio di un locale notturno nella città piemontese. Indagini che a poco a poco avevano messo gli investigatori sulle tracce dell’organizzazione criminale, in cui ciascuno, secondo l’accusa, aveva il suo ruolo prestabilito. In particolare, gli inquirenti ritengono che la banda si occupasse di individuare le giovani da far arrivare in Piemonte, attraverso documenti che venivano falsificati. Alle ragazze, oltre ai documenti, venivano assicurati anche alloggi al loro arrivo in Italia: finivano poi a lavorare in qualche night club, dove poi venivano indotte a soddisfare le voglie sessuali di alcuni clienti, fuori dal locale, e costrette poi a consegnare il denaro alla banda. Ma gli investigatori hanno ricostruito anche un giro di passaporti falsificati, con tanto di timbri in entrata e in uscita: una attività che avrebbe fruttato loro un illecito guadagno.
Quanto agli arresti in Lucchesia, gli uomini della squadra mobile di Virgilio Russo indagano per chiarire i motivi della presenza di D’Alessio e della moglie ad Altopascio.