
E’ accusato di aver tentato di strangolare la sua compagna, fratturandole il setto nasale a suon di pugni in faccia. Un 30enne di Roma, C. F. le sue iniziali, era ricercato in tutta Italia per la violenta aggressione alla sua fidanzata che risale al 6 giugno scorso, ma è stato individuato e bloccato a Lucca dalla polizia. Gli agenti della squadra volanti, diretti da Leonardo Leone, lo hanno fermato nel primo pomeriggio di ieri mentre si aggirava nei pressi di Porta Santa Maria. Il giovane ha attirato immediatamente i sospetti degli investigatori, che lo hanno controllato dopo averlo visto vagare quasi senza meta. In effetti con sé non aveva né soldi né documenti. Quindi è stato accompagnato in questura per essere identificato e, sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici, è emerso il suo nome e soprattutto il fatto che era ricercato dalla questura di Roma perché sospettato di tentato omicidio di una giovane. Secondo quanto ricostruito, soltanto l’intervento di una vicina di casa aveva fermato la violenza del 30enne nei confronti della sua compagna.
L’uomo si era allontanato da casa, facendo perdere ogni traccia di sé. Il giovane, dopo che gli agenti del commissariato di polizia di Porta Pia, avevano trasmesso tutti gli atti alla procura della Repubblica, il magistrato ha disposto un fermo nei confronti del 30enne, che è stato trasferito in carcere in attesa della eventuale convalida.