
di Roberto Salotti
E’ morto sulla tomba della moglie, defunta da qualche anno. Un dramma, nel dramma che si è consumato questa mattina (10 giugno) al cimitero comunale di Coreglia. Un improvviso malore ha stroncato sul colpo la vita ad un pensionato di 83 anni, che viveva da solo in paese: era andato attorno alle 11 a cambiare i fiori dalla sepoltura della moglie, come era solito fare ogni settimana, raccontano in paese. Oggi però un drammatico destino ha stravolto quel rito così intimo che andava avanti da tempo: Rinaldo Chiappa si è accasciato sul marmo della tomba della moglie, stroncato da un malore che non gli ha lasciato alcuno scampo. E’ stato trovato aggrappato alla lapide, come in un ultimo abbraccio d’amore alla moglie defunta.
Lo ha visto così una anziana che vive in paese e che si era recata attorno alla stessa ora al cimitero: ha visto l’uomo disteso e ha subito chiesto aiuto. Disperata, ha fatto telefonare al 118: la centrale operativa ha inviato sul posto un’ambulanza e un’automedica, ma per il pensionato non c’era ormai più niente da fare. Secondo il medico la morte era sopraggiunta poco prima, forse provocata da un attacco di cuore. In paese vive la cognata, che è stata subito avvisata dai carabinieri intervenuti sul posto per chiarire le circostanze della morte dell’anziano. Nessun segno di violenza che possa far sospettare qualcosa di diverso dell’improvviso malore. Informato il magistrato di turno, la salma è stata affidata ai familiari, alcuni dei quali vivono in Versilia e si sono precipitati a Coreglia, sconvolti dal dolore. Anche il parroco Don Nando, che conosceva molto bene Chiappa, è stato avvisato immediatamente: “Un episodio molto triste – è riuscito soltanto a commentare – che lascia senza parole”.