
E’ costata cara ad un ex imprenditore, titolare di una ditta di verniciature navali, residente a Massarosa, la mancata presentazione dei libri contabili e della documentazione della sua azienda dichiarata fallita nel 2010, dal tribunale di Lucca, al curatore fallimentare. La condanna a tre anni di reclusione, nel 2011, è infatti diventata definitiva: è questo il motivo che ha portato in cella Giampiero Ceragioli, di 51 anni, che dopo la chiusura della sua azienda si era rifatto una vita, con un lavoro di bagnino in uno stabilimento balneare di Marina di Pietrasanta.
Qui lo hanno trovato gli uomini della squadra mobile, diretti da Virgilio Russo, che lo hanno arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Lucca. Nella sentenza era stato condannato anche a 5 anni di interdizione dai pubblici uffici e a 10 dall’attività imprenditoriale. Gli agenti lo hanno individuato al lavoro nello stabilimento balneare e hanno atteso che terminasse il turno, per far scattare le manette e accompagnarlo al carcere San Giorgio di Lucca.