Cobas: “Treni, sicurezza ancora in secondo piano”

22 giugno 2014 | 13:50
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Cobas: “Treni, sicurezza ancora in secondo piano”

“Quando la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini passa in secondo piano, infortuni e incidenti sono la diretta conseguenza di questa scelta scellerata, perciò quanto accaduto all’Intercity Napoli-Sestri Levante a Migliarino Pisano non ci meraviglia”. Lo scrive in una nota la Confederazione pisana dei Cobas, commentando il rogo della penultima carrozza avvenuto nella notte tra venerdì e sabato mentre il convoglio era in transito verso Viareggio.

“Il numero dei morti e degli infortuni per incidente ferroviario in Italia – proseguono i Cobas – è di gran lunga sopra la media europea. Da anni Ferrovie spa risparmia su sicurezza e manutenzione, basti ricordare lo scandalo delle cosiddette porte-killer con quasi 100 feriti, alcuni con menomazioni permanenti, e 20 morti nell’arco di un decennio. Molte battaglie dei ferrovieri, come quella contro il macchinista unico, sono state ridicolizzate in nome dell’avvento di una tecnologia moderna, eppure in tutta Europa da quando sono arrivate le privatizzazioni sono cresciuti i costi dei biglietti e si è risparmiato sul personale, sulla sicurezza e sulla stessa manutenzione”.