
Sta meglio e si è risvegliato dal coma Rossano Barsotti, l’autotrasportatore 44enne di Sant’Anna, pestato a sangue la sera di venerdì scorso nei pressi dell’ex Casina Rossa di Ponte San Pietro (Leggi). Per quell’aggressione è agli arresti domiciliari con l’accusa di tentato omicidio Angelo Spano, 39 anni, di Nave, amico di Barsotti e ex camionista che era stato fermato dai carabinieri del nucleo investigativo già nella tardissima serata di sabato scorso (Leggi). Barsotti era stato trovato agonizzato, sdraiato sul lato anteriore della sua Golf cabrio, dal bagnino della piscina Reset H20 attorno alle 8 del mattino di sabato. Era stato poi trasferito d’urgenza al pronto soccorso e quindi ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Cisanello di Pisa.
Già domani potrebbe venire trasferito a Lucca, in attesa di essere ascoltato dagli investigatori. La sua testimonianza, infatti, è determinante per stabilire cosa sia accaduto con esattezza. Secondo quanto ricostruito finora dall’accusa, Barsotti sarebbe stato invitato ad un appuntamento sul fiume dalla donna che aveva frequentato per circa un anno e con cui aveva rotto: gliel’aveva presentata l’amico Angelo Spano che avrebbe agito, per i carabinieri, accecato dalla gelosia quando ha saputo della loro relazione clandestina.