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Non hanno avuto alcuna possibilità di fuggire: la polizia li ha bloccati mentre erano a bordo di una Opel Astra e tentavano di allontanarsi dalla sede di Terna in via di Ronco a Pontetetto: quattro malviventi sono finiti così in manette, poco dopo l’una di notte. Sono accusati di tentato furto aggravato in concorso. Hanno prima scavalcato la recinzione esterna dell’azienda e poi si sono introdotti all’interno, con l’intenzione, secondo la polizia, di rubare il rame contenuto nei cavi elettrici. In manette sono finiti Cosmin Titu, 23 anni, IOn Duduianu, 41 anni, Marian Sima, 39 anni e Vadar Tanasie, 21 anni, tutti residenti a Pisa.
Le manette sono scattate a Pontetetto a pochi metri dalla ditta derubata. Ad incastrare i ladri è stato l’allarme collegato con un istituto di vigilanza di Roma: è entrato subito in funzione e la polizia di Lucca è accorsa sul posto, appena ricevuta la segnalazione dai colleghi romani. Tre volanti si sono precipitate a Pontetetto, individuando i 4 che erano già risaliti a bordo dell’auto, forse dopo essersi resi conto che qualcosa non stava andando per il verso giusto. Hanno provato a fuggire, abbandonando la Opel ma la polizia li ha braccati. Nell’auto avevano una torcia, tronchesi e un piede di porco, che sono stati sequestrati dagli uomini della squadra volanti, diretti da Leonardo Leone.
Tutto è avvenuto in pochi istanti, dopo l’1,20 di notte. I malviventi si sono introdotti all’interno della stazione elettrica dell’azienda, per rubare materiale di valore. Pensando di trovare del rame, i malviventi hanno scavalcato la recinzione esterna e dopo aver rotto una serratura si sono introdotti negli uffici. Nel frattempo, però, è entrato in funzione l’allarme e le volanti si sono avvicinate a Pontetetto. I ladri si sono resi conto di qualcosa, sebbene l’allarme non fosse sonoro e così in fretta e furia hanno abbandonato l’intento e hanno raggiunto il complice che stava aspettando nell’auto all’esterno della ditta. Qualche istante dopo sono apparsi i poliziotti che hanno bloccato i quattro facendo scattare le manette.
VIDEO – Il servizio su DìLucca
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