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di Roberto Salotti
Un drammatico schianto con la moto, un tragico appuntamento con il destino che ha spezzato, a soli 22 anni, la vita di Fabio Aprili, apprendista di Pieve Fosciana. E’ morto sul colpo dopo un tremendo fuori strada in sella alla sua moto, un Ducati Monster 600, mentre tornava a casa dal lavoro, sulla strada regionale 445. Nell’affrontare una curva, a circa 300 metri dalla fonte lungo la regionale, in località Acquabona, ha perso il controllo della moto ed è andato a schiantarsi contro il guardrail, che lo ha ucciso sul colpo mentre la Ducati ha finito la sua corsa contro un muro, nella corsia opposta.
E’ accaduto stamani (5 luglio) poco dopo le 12,30. A dare l’allarme sono stati alcuni automobilisti che hanno visto il corpo del ragazzo riverso a terra e, a qualche metro di distanza, la moto. La centrale operativa del 118 ha inviato sul posto l’ambulanza, mentre è stato allertato anche l’elisoccorso Pegaso, ma per Fabio era ormai troppo tardi. Il gravissimo trauma cranico riportato nella caduta dalla moto non gli ha lasciato alcuno scampo. Era uscito poco prima da lavoro da una ditta che vende materiali edili di Piano di Coreglia e stava tornando a casa dai suoi familiari. I genitori non lo hanno però più potuto riabbracciare, quando li hanno avvisati la salma del giovane era già stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Castelnuovo, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
I carabinieri hanno ricostruito la dinamica del drammatico incidente: sembra non ci siano dubbi sul fatto che nello schianto non siano rimasti coinvolti altri veicoli. Questo anche sulla base delle testimonianze di alcuni automobilisti che si sono trovati subito dopo sul luogo della tragedia.
La triste notizia della morte di Fabio si è subito diffusa tra gli amici, gli ex compagni di scuola dell’Itc Campedelli di Castelnuovo, e a Pieve Fosciana, dove l’intero paese è sotto choc.