Controlli sulla filiera alimentare, i tecnici Asl: “Obiettivo è verificare la pericolosità o meno dei prodotti”

I controlli dell’Asl e Corpo forestale dello Stato sulla filiera alimentare hanno come principale obiettivo quello di verificare la presenza o meno di sostanze chimiche pericolose in ciò che mangiamo. A spiegarlo sono i tecnici della prevenzione dell’Asl 2 di Lucca, Alessandro Bartalena e Antonella De Pasquale. “Fermo restando che le ispezioni non sono mai troppe – spiegano -, ci sembra che si sia data eccessiva enfasi sull’operazione che si sta svolgendo congiuntamente tra Asl 2 e Corpo forestale dello stato. Infatti dietro i toni altisonanti si evince che che i controlli si sono concentrati sulla provenienza dei prodotti venduti al pubblico. Sebbene non sia corretto vendere prodotti senza l’etichetta, ci sembra che i problemi principali di sicurezza alimentare risiedano invece sulla presenza o meno di sostanze chimiche pericolose in ciò che mangiamo”.
“In questo quadro – aggiungono -, concentrare gli sforzi contro i produttori locali ed i piccoli commercianti ci sembra eccessivo, soprattutto quando le violazioni rilevate sono spesso riconducibili a meri aspetti formali, senza che si sia effettivamente controllato ciò che per il consumatore è quasi impossibile da percepire, ovvero la sicurezza degli alimenti dal punto di vista chimico”.