Ladri al concerto dei Prodigy. Decine di fans derubati

11 luglio 2014 | 09:00
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Ladri al concerto dei Prodigy. Decine di fans derubati

Hanno approfittato della calca per mettere a segno un vero e proprio raid di furti a catena. La cornice è stata il concerto dei Prodigy di ieri sera (10 luglio): decine e decine i portafogli rubati e abbandonati vuoti, altrettanti i cellulari sfilati dalle tasche dei fans in visibilio per il concerto del Lucca Summer Festival. Moltissimi di loro, quando si è spenta la musica, hanno avuto l’amara sorpresa. Diversi portafogli sono stati recuperati da polizia, carabinieri ma anche dai volontari delle ambulanze. Erano però stati ripuliti dei soldi, delle carte di credito e perfino dei documenti e delle patenti di guida: alcuni rubati, altri persi nella calca. Ma i ladri non hanno risparmiato nemmeno le chiavi: sparite anche quelle da tasche, zaini e borse. Senza considerare i cellulari: un vero e proprio saccheggio.

Qualcuno si è dovuto anche attrezzare per tornare a casa, perché gli è stata rubata anche la chiave dell’auto. Tutto nonostante i controlli potenziati di carabinieri e polizia. I ladri, purtroppo, hanno agito all’interno del circuito del concerto, favoriti dalla grande calca di oltre 5mila persone. Anche se in altri casi gli oggetti sono stati smarriti probabilmente soltanto a causa dei fumi dell’alcol. “Ci siamo accorti che ci avevano derubato di tutto, quando è finito il concerto – racconta un gruppo di ragazzi lucchesi, tra le vittime del raid -: ci avevano sfilato i portafogli, e poi li hanno abbandonati a terra e sono stati ritrovati dalle forze dell’ordine. Oltre ai nostri c’erano decine di altri portafogli ripuliti durante il concerto. Quello che scoccia è che hanno rubato perfino i documenti”. Difficile fare per il momento un bilancio preciso, ma sembra chiaro che ad agire siano state più individui. Le forze dell’ordine stanno indagando per ricostruire come si sono svolti i fatti e risalire eventualmente agli autori della scorreria. I carabinieri, inoltre, con l’ausilio delle unità cinofile, hanno messo in campo controlli contro l’uso e lo spaccio di stupefacenti: due le persone che sono state segnalate come assuntori alla prefettura di Lucca.
Alcoli nelle bottiglie dei succhi e malori. Non ci sono stati però soltanto furti durante il concerto dei Prodigy. Molti giovani sono stati sorpresi con alcolici all’interno di confezioni di succhi di frutta o di bibite analcoliche, mentre l’area di via San Girolamo, via Beccheria e piazza San Giusto è stata invasa da bottiglie di vetro abbandonate dai fans, prima del via al concerto, quando per tutti è scattata l’ordinanza che vietava alcolici e soprattutto bevande in contenitori di vetro. Qualcuno, tuttavia, come hanno accertato i controlli della polizia, ha trovato uno stratagemma per eludere i controlli. Molti si sono infatti portati alcolici negli zaini a tracolla, in bottiglie di succhi o bibite analcoliche che invece erano state riempite di vodka, rum e superalcolici. In decine di casi, gli agenti delle volanti e quelli della squadra mobile della questura, impiegati in massicci controlli per tutta la serata, le hanno scoperte e fatte buttare negli appositi bidoncini.
La questura ha anzitutto predisposto un servizio d’ordine rafforzato, presente in piazza e nelle vie limitrofe già dalle 15 di ieri pomeriggio, per vigilare sulla tranquillità pubblica in occasione dell’arrivo degli spettatori, oltre 5.000 giunti al solito da ogni parte d’ Italia e anche da diversi paesi europei. Dalle 18 è giunta in piazza anche una squadra del reparto mobile della polizia di Stato di Genova, che ha ulteriormente rafforzato il dispositivo composto da poliziotti, carabinieri e agenti del Corpo Forestale dello Stato. In piazza del Giglio è stato posizionato un posto medico avanzato, curato da Croce Rossa Italiana e volontari sia della Croce Verde che della Protezione civile comunale, dove è stato prestato soccorso a una dozzina di giovani per malesseri causati da eccessivo uso di alcol, tutti comunque risolti senza gravi. Ai varchi, prezioso il lavoro sia degli addetti della vigilanza che, a supporto in caso di criticità, delle forze dell’ordine: in particolare, è stato categoricamente impedito l’ingresso di contenitori di vetro e di lattine non stappate o bottiglie in plastica non tappate, per evitare il rischio che qualcuno, magari un po’ alticcio, li lanciasse sulla folla. All’esterno dei varchi erano presenti sia finanzieri in borghese, per contrastare il fenomeno dei venditori abusivi su bancarelle improvvisate, restringendo anche le vie di fuga.
Nessun problema fortunatamente al termine del concerto e per i rientri: la Questura aveva infatti disposto l’apertura rinforzata del posto di polizia ferroviaria e richiesto 2 pullman sostitutivi a Trenitalia, visto che al termine del concerto non c’erano treni in partenza da Lucca: i mezzi, attorno alla mezzanotte e venti hanno riportato verso le stazioni di Pisa e Firenze un centinaio di giovani spettatori giunti in città con i treni.
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