Pescaglia, territorio martoriato. Altre 5 famiglie sfollate

23 luglio 2014 | 18:34
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Pescaglia, territorio martoriato. Altre 5 famiglie sfollate
Pescaglia, territorio martoriato. Altre 5 famiglie sfollate
Pescaglia, territorio martoriato. Altre 5 famiglie sfollate
Pescaglia, territorio martoriato. Altre 5 famiglie sfollate
Pescaglia, territorio martoriato. Altre 5 famiglie sfollate
Pescaglia, territorio martoriato. Altre 5 famiglie sfollate

Case inagibili, famiglie sfollate, interi poggi e parti di colline franati a valle, torrenti ostruiti e strade ancora da liberare. Il sopralluogo di oggi da parte del sindaco di Pescaglia, Andrea Bonfanti, dei tecnici comunali e con l’appoggio dei Comuni di Borgo a Mozzano e Barga, della Provincia di Lucca e della Protezione Civile, a due giorni dall’episodio di maltempo che ha interessato il territorio della Valfreddana, restituisce un quadro devastante. Danni per privati e aziende di centinaia di migliaia di euro, necessità di interventi, alcuni dei quali urgenti, per la messa in sicurezza a cui con difficoltà un Comune piccolo come quello di Pescaglia difficilmente può far fronte da solo. Ma il primo cittadino da due giorni, anche in contatto con le istituzioni provinciali e regionali, è già in azione per trovare soluzioni. Si attende, in particolare, la dichiarazione dello stato di emergenza regionale, che potrebbe aprire a breve la possibilità di ottenere fondi importanti.

Il bilancio lo traccia lo stesso sindaco Bonfanti: “Cinque famiglie sgomberate da casa per tutelarne l’incolumità, quattro strade di accesso a centri abitati chiuse fino alla messa in sicurezza di frane che ancora si stanno muovendo, altre interrotte totalmente o parzialmente da frane. Centinaia di migliaia metri cubi di terra rimossi per ripristinare un minimo di sicurezza e viabilità. Sembra un bollettino di guerra ma è la situazione parziale della Valfreddana. Sono più di 48 ore che ininterrottamente o quasi presidiamo il territorio dando la priorità alle situazioni che minacciano l’incolumità delle persone. Grazie agli operai dell’Unione dei comuni della Mediavalle ed alle squadre inviate in nostro aiuto dal sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti. Grazie ai sindaci che ieri ed oggi si sono fatti in quattro per darci una mano e che non hanno mancato di proporre il proprio aiuto: Marco Bonini, Valerio Amadei, Alessandro Tambellini, Luca Menesini, Alessandro Del Dotto. 
E grazie ai tanti volontari che insieme a noi stanno provando a riparare le ferite accusate dal nostro territorio. C’è molto ancora da fare ma senza il vostro aiuto saremmo ancora più indietro. Domani scriverò Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, per sostenere la richiesta di calamità regionale avanzata dal presidente Stefano Baccelli e per invitarlo a fare un sopralluogo nelle nostre zone perché possa rendersi conto di persona della situazione di emergenza in cui versiamo ed in cui versano molte famiglie le cui case sono state allagate o addirittura rese inagibili dalle frane”.

Le foto dei danni a Pescaglia